Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

Uruguay? No, solo guai
L’Italia è fuori, morsi e rimorsi azzurri. Le dimissioni di Prandelli e Abete 
di Adolfo Mollichelli

Uruguay? No, solo guai

di Adolfo Mollichelli

L’Italia torna a casa. Come in Sudafrica non riesce a superare neanche la prima fase. Mai così in basso. A fine gara le dimissioni del tecnico azzurro Prandelli e del presidente federale Abete. Si apre un nuovo ciclo.

 Fine della corsa. L’Italia fuori dal mondiale. Battuta dall’Uruguay che doveva solo vincere per andare avanti. Usciamo agli ottavi come in Sudafrica. Un fallimento. Partita nervosa, astiosa, rude, dura. Non poteva essere diversamente. La rabbia italica e la garra churrua. L’orgoglio dell’Italia e il patriottismo della Celeste. Battuti da una schienata di Godin su calcio d’angolo, quando eravamo in dieci per l’espulsione di Marchisio per un fallo su Arevalo Rios che era da sanzionare tutt’al più con un cartellino giallo.

2014_06_24t172514z_1257787720_tb3ea6o1f1f6i_rtrmadp_3_soccer_world_m39_ita_uru_31076_immagine_obig

L’espulsione di Marchisio

L’arbitro, il messicano Rodriguez, impomatato come un manichino dei grandi magazzini, ha sorvolato sì su un possibile fallo da rigore di Bonucci su Cavani, ma poi ha diretto a senso unico. Consentendo a Suarez, gran giocatore, di restare in campo dopo aver morso Chiellini su una spalla. Gran giocatore Suarez, ma vampiresco. E’ già la terza volta che in carriera affonda i suoi dentoni nelle carni degli avversari. Andrebbe aiutato da uno psicologo.

L'ammonizione a Balottelli

L’ammonizione a Balottelli

Come Balotelli, che si perde nella sua potenziale grandezza per poi affidarsi al pianto, inutile, sulle panchine del dolore. Ci era sufficiente un pareggio per andare avanti. Ma probabilmente avremmo soltanto prolungato l’agonia di una Nazionale nata male nelle scelte fatte a Coverciano e gestita peggio in terra brasiliana. Ha ragione Buffon quando dice che la vecchia guardia muore ma non s’arrende. Lui ha fatto di tutto per tenere in corsa l’Italia. Con tre parate, di cui due consecutive nella stessa azione, su Suarez, Lodeiro e nel secondo tempo ancora su Suarez il cannibale. E nel finale s’è riversato in area uruguagia alla ricerca della spizzata giusta, perché un vero capitano, un campione sente di dover provare di tutto prima di arrendersi.

Suarez e Barzagli

Suarez e Barzagli

I cambi dell’Uruguay sono stati tutti funzionali al miglioramento della squadra. I nostri cambi sono stati forzati. Per incapacità (Balotelli), per necessità (Verratti), per disperazione (Immobile). E ci hanno portato in dote la pochezza di Parolo, la legnosità di Thiago Motta e la faccia sofferente di Cassano. Che tristezza, Italia.

Gianluigi_Buffon_Euro_2012_final_02

Gigi Buffon

BUFFON 8 due miracoli su Suarez e Lodeiro nella stessa azione. Poiparata monstre su Suarez nella ripresa. Incolpevole sul gol in mischia di Godin. E’ ancora lui mette il migliore del mondo.

BARZAGLI 6 tiene bene su tutti, attento, una sola sbavatura, difensore di esperienza non perde mai la concentrazione.

BONUCCI 6 rischia il rigore su Cavani ma poi contribuisce a tenere ben serrata la casa d’area.

Il morso di Suarez a Chiellini

Il morso di Suarez a Chiellini

CHIELLINI 6 lotta come al solito, si becca una mossa di karate da Cavani ed un morso da Suarez. Nel primo tempo accompagna anche l’azione.
DARMIAN 5 ne avevamo fatto un Maicon di casa nostra troppo presto. Si batte in fase difensiva.
VERRATTI 5: primo tempo decente, crolla nella ripresa, bello e fragile,
sfrontato e presuntuoso, deve ancora crescere molto.
PIRLO 6: il migliore dei centrocampisti. Impegna Muslera su punizione. Anche se stanco, cerca sempre l’imbucata per i compagni
d’attacco. Fino alla fine.
MARCHISIO 5 espulso a trenta minuti dalla fine per un fallo non
cattivo, da ammonizione. Buon inizio, poi il calo.
DE SCIGLIO 5 timido, mette al centro un paio di cross buoni, non
incide come potrebbe, stava bene o no?

Mario Balotelli

Mario Balotelli

BALOTELLI 4 Ammonito, confuso, nullo. Ha una sola palla buona da giocare e invece di servire Immobile preferisce tirare da lontano: loffio e fuori. E fuori lo lascia Prandelli nella ripresa, per Parolo. Dirà il tecnico azzurro a fine gara che ha pesato nella sua scelta  il cartellino giallo rimediato da SuperMario nel primo tempo.
IMMOBILE 5 un tiraccio alle stelle, non s’intende con Balotelli, un po’ meglio nella ripresa fino alla sostituzione.
PAROLO 5 in campo per Balotelli, ma non incide, qualche incursione che si ferma lì sulla soglia dell’area uruguayana.
CASSANO 4 ultimi venti minuti per Immobile. Cerca il dribbling
vincente, sofferente, giocatore da salotto.
THIAGO MOTTA 4 entra per Verratti infortunato. Quasi inutile.

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Un pensiero su “Uruguay? No, solo guai

  1. alessio buccafusca

    Calciatori strapagati e viziati … non ho alcun rimpianto per questa eliminazione !! La nazionale è lo specchio dell ‘ Italia perdente , quell ‘ Italia timida e paurosa , dove sono calciatori come Marco Tardelli 1982 o Fabio Cannavaro 2006 ???

    Replica

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore