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Promessi sposi
Successi promessi

 di Mino Cucciniello

I Promessi Sposi il romanzo di Alessandro Manzoni fu scritto nel 1827 ed è certamente l’opera letteraria più letta (si studia in tutti i vari indirizzi scolastici degli istituti  superiori) in assoluto in Italia. Poco meno di cinquant’anni fa la Rai produsse una versione televisiva del capolavoro manzoniano che si avvalse della regia di Sandro Bolchi e di un cast stellare che comprendeva nei ruoli principali: Nino Castelnuovo, Paola Pitagora, Lilla Brignone, Tino Carrano, Elsa Merlino e Luigi Vannucchi tutti bravissimi attori tra i migliori del teatro di prosa italiano di quegli anni.

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I Promessi Sposi di Michele Guardì

Lo sceneggiato televisivo ebbe un successo enorme incollando letteralmente innanzi al piccolo schermo milioni di italiani presi a seguire le tormentate vicende sentimentali tra Renzo e Lucia , l’ambiguità di Don Abbondio, la cattiveria di Don Rodrigo che si svolgevano in quelle località che sorgono intorno al lago di Como, spesse avvolte da una fitta nebbia.

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I promessi Sposi di Sandro Bolchi

Le immagini trasmesse dalla tv in bianco e nero, per il colore si sarebbe dovuto aspettare ancora una decina d’anni, davano maggiormente fascino e coinvolgimento allo sceneggiato, tanto da restare fisso nei ricordi dei telespettatori che lo preferirono, anche a quello che ancora la Rai nel 1989, avrebbe prodotto  con la regia di Salvatore Nocita e con un cast forse troppo internazionale, per il gusto del pubblico, composto da Danny Quinn, Delphine Forest, Burt Lancaster, Helmut Berger, Franco Nero e Fernando Rey e da Alberto Sordi unico italiano.

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I Promessi Sposi di Salvatore Nocita

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I Promessi sposi di Solenghi, Marchesini e Lopez

Contemporaneamente a questa nuova edizione venne realizzata una versione in forma di parodia interpretata dal trio Solenghi/Marchesini/Lopez e con Pippo Baudo nel ruolo di Pennellone: il papà di Lucia. Anche questa versione in forma leggera ottenne un grande successo, grazie anche all’enorme popolarità che godeva il Trio reduce dai successi televisivi di Fantastico, la trasmissione del sabato sera allora abbinata alla lotteria Italia, e di Domenica in entrambi i programmi presentati da Baudo.

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Dopo le tre edizioni televisive, da qualche anno in Italia è in tournèe  una versione teatrale dei Promessi Sposi in formato musical con le musiche e gli arrangiamenti di Pippo Flora e la regia di Michele Guardì. Gli interpreti sono: Noemi Smorra nelle vesti di Lucia, Graziano Galatone in quelle di Renzo e Giò Di Tonno nel ruolo di Don Rodrigo. Lo spettacolo è in cartellone al Teatro Palapartenope, che ristrutturato completamente qualche anno fa è in grado di ospitare tutti i tipi di rappresentazioni teatrali, grazie all’ ampiezza del suo palcoscenico ed all’enorme ricettività di posti, oltre seimila, con una buona visibilità da qualsiasi parte si è seduti; inoltre è in grado di organizzare una diversificazione della platea a secondo della richiesta. Al debutto napoletano in prima fila c’erano: Maria Di Pace, Roberta Buccino Grimaldi, Giovanni e Simonetta Caffarelli, Gaia Roccagliata, Gerardo D’Andrea, Stefania Cuomo.

Prima dell’inizio dello spettacolo a sipario ancora chiuso si è presentata tutta la numerosa compagnia che tramite un suo portavoce ha comunicato agli spettatori la prematura scomparsa di Luca De Filippo ,beniamino del pubblico napoletano ed erede della grande famiglia De Filippo. Il numerosissimo pubblico, particolarmente commosso  ha decretato un lunghissimo applauso  al grande attore che proprio un mese fa era ancora impegnato al teatro Augusteo con le recite di Non ti pago. Poi come vuole la legge del teatro lo spettacolo è iniziato ed è stato salutato da scroscianti applausi anche a scena aperta perché veramente è un grandissimo musical con dei balletti bellissimi e con delle splendide canzoni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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