Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

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I gironi della cuccagna

di Adolfo Mollichelli

L’urna di Montecarlo sorride a Juve e Napoli. Avversarie non impossibili. Al Napoli va addirittura di lusso, non essendo testa di serie evita sia Barcellona che Bayern e scusate se è poco.

Un’estate da ricordare per Aurelio De Laurentis: soldi incassati in quantità, una campagna acquisti più che decorosa, la ciliegina sulla torta che potrebbe essere rappresentata da Kalinic

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Il Napoli (Gruppo B) se la vedrà con il Benfica, la Dinamo di Kiev ed il Besiktas. La squadra lusitana è parente assai lontana dello squadrone che vinse due coppe dei Campioni. Aveva Eusebio, la pantera nera, Torres, Simoes, Coluna.

Ora, tra i punti di forza, ha Julio Cesar tra i pali e al centro della difesa lo svedese Lindelof inseguito a lungo dalla società azzurra. La compagine ucraina è tosta ma modesta. Ha vinto gli ultimi due titoli. La guida Rebrov che con Shevchenko formò una coppia da sballo nel panorama europeo. La stella, si fa per dire, è Yarmolenko. L’undici turco ha nel pubblico l’elemento più pericoloso. E Quaresma, l’uomo della trivela, decisivo nel successo dei portoghesi ai recenti Europei.

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Alla Juventus (Gruppo H) inserita in prima fascia in qualità di squadra campione sono toccati in sorte il Siviglia tre volte consecutive campione dell’Europa League, il Lione di Lacazette nobile decaduta ma sempre temibile e la irriducibile Dinamo di Zagabria che ha perduto il gioiellino Rog passato al Napoli.

 

Il Siviglia evoca fantasmi recenti in casa bianconera: la sconfitta in terra andalusa che relegò i bianconeri al secondo posto nel girone con relativo incrocio con il Bayern di Monaco. Rivoltata come un guanto la squadra andalusa. A cominciare dalla panchina sulla quale si è seduto Sampaoli al posto del guru Emery. Ora la stella è l’italiano Franco Vazquez compagno di gol e veroniche di Dybala nel Palermo. Si ritroveranno i due ultimi gioielli di Zamparini l’un contro l’altro armati.

070715958339_1564090686_nSembrano scontate le prime due di ogni girone. Gruppo A: Psg e Arsenal. Gruppo B: Napoli e Benfica. Gruppo C: Barcellona e Manchester City (Guardiola contro il suo passato). Gruppo D: Bayern e Atletico Madrid. Gruppo E: Tottenham e Monaco. Gruppo F: Real Madrid e Borussia Dortmund. Gruppo G: Porto e Leicester. Gruppo H: Juventus e Siviglia.
Un benvenuto ai russi del Rostov che sono passati dalla retrocessione sventata in extremis al superamento dei play off con l’Ajax. Quasi tutto scontato in questa Champions allargata e noiosa.

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Dal 2018 si cambierà registro. Con nuovi criteri di ammissione: Spagna, Inghilterra, Germania e Italia con le prime quattro squadre classificate. Addio ai playoff. La Roma ringrazia. Non più prima fascia per le squadre vincitrici dei titoli nazionali e possibili sorprese per evitare un ottavo come Juve-Bayern dell’ultima edizione. Il nuovo ranking Uefa per club servirà per gli utili e per determinare le teste di serie.
Comico il sorteggio grazie a Jan Rush. Il mitico bomber del Liverpool, un anno anche alla Juve, soltanto una volta è riuscito ad aprire la pallina da solo. Alzheimer o che altro?

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