di Mino Cucciniello

Ancora un grande evento a via dei Mille, questa volta ad organizzarlo è stata la gioielleria Monetti nei suoi locali di Palazzo Spinelli recentemente ristrutturati. Monetti è  da sempre il concessionario ufficiale della Rolex a Napoli

Monetti è tra le ditte più antiche  a Napoli essendo stata fondata nel 1904 da Guglielmo Monetti senior, che scelse come locali adatti per la sua orologeria un grande negozio in via Santa Brigida, tutt’oggi esistente, nell’edificio dell’allora nuova Galleria Umberto I, costruita solo quattordici anni prima, un gioiello di architettura e di eleganza che ora versa purtroppo in pessime condizioni. Monetti è  da sempre il concessionario ufficiale della Rolex a Napoli.

Un quartetto d’eccezione: Gabriella Monetti, Marina Evangelista, Sveva de Bernardo e Cristina Acquaviva

La storia di Monetti va di pari passo con quella della casa svizzera che produce i famosi orologi Rolex dal 1905 e che ha la sua sede principale a Ginevra.

In quei lontani anni quando nacquero gli ultra centenari Monetti e Rolex gli orologi da polso erano considerati degli eleganti accessori solo per il gentil sesso, perché i signori, come dettava la moda dell’epoca, erano soliti portare gli orologi ficcati nei taschini dei gilet  attaccati ad una catena. quest’ultima doveva essere doppia per le occasioni sportive mentre per quelle eleganti era buona regola usarne una sottile. In seguito dall’ultimo dopo guerra i cinturini soprattutto quelli di coccodrillo o di lucertola vennero sempre più utilizzati sia per  gli orologi da donna sia per quelli maschili.

Angela Aloschi

Poi nel 1960 con un geniale intuito la Rolex costruisce i primi orologi con datario ed impermeabili con lunetta zigrinata inoltre non hanno più con il classico cinturino, ma sostituito da un bracciale in varie versioni: oro, metallo,  misto oro – acciaio . I nuovi modelli furono creati in tre diverse grandezze: quello maschile, quello femminile ed anche una taglia media.

Alla  ben nota precisione degli orologi della casa svizzera conosciuta con il marchio della corona a cinque punte, si aggiunse questa nuova immagine sportiva ma allo stesso tempo elegante tanto da poterli usare tranquillamente in qualsiasi circostanza della giornata.   Il successo riscosso da questi nuovi orologi fu enorme tanto da divenire ben presto dei veri e propri status symbol, basti pensare che Sean Connery nei suoi film dove interpretava il famoso agente 007 al suo polso avrà sempre un Rolex. Per i ragazzi più fortunati diventerà l’ambito regalo per i loro 18 anni o per la maturità conseguita.

Maria Cristina Castel e Mino Cucciniello

Nel frattempo nei favolosi anni 60 la gioielleria Monetti era alla seconda generazione e vedeva alla sua guida i fratelli Guglielmo junior,  Ugo ed Jole, che decisero di aprire nel 1968  un nuovo negozio in via dei Mille, la strada più esclusiva dello shopping a Napoli.

Il nuovo punto vendita si andò ad affiancare così a quello storico di via Santa Brigida ed a quello romano di via delle Convertite ad un passo da piazza di Spagna.

Carlantonio e-Lilli Leone e Angelo ed Anna-Manna

Nelle eleganti vetrine saranno esposti oltre agli orologi delle migliori case presenti sul mercato anche dei magnifici gioielli come le famose catene di Pomellato e sempre dello stesso marchio il raffinato anello Chevalier da portare al mignolo della mano.

Oggi la continuità di questa centenaria ditta è affidata a Gabriella Monetti coadiuvata dal marito Claudio Argenziano che con la loro consueta amabilità , sabato sera, hanno ricevuto per il cocktail inaugurale i tantissimi loro amici tra i quali ho incontrato l’assessore Alessandra Clemente, Emilia Acquaviva, Anna Paola Merone, Sergio Cappelli, Elena Jannone, Giuliano Buccino Grimaldi, Alberto ed Enrica Sifola, Filippo ed Antonella Cavuoto, Mariella Russo, Alberto e Marina Evangelista, Roberto Mottola, Isabella Lamberti, Orazio e Sveva De Bernardo, Massimo e Carola Ambrosio, Francesco ed Antonella Tuccillo.

Dietro si intravede Claudio Argenziano, poi Amedeo Acquaviva ed Elena Jannone

Con la ristrutturazione il negozio di via dei Mille si è arricchito di nuovo spazio espositivo al piano superiore, prima non aperto alla clientela, che sarà dedicato completamente a Rolex e Tudor oltre ad un tecnologico laboratorio di assistenza con tecnici di altissima specializzazione.

La serata è proseguita con un gran buffet nell’imponente cortile di Palazzo Spinelli costruito nel 1914 che per anni fu di proprietà della Banca di Calabria.

La location, insolita ma bellissima con al centro una grande fontana zampillante che ha nel mezzo della vasca una grande scultura scolpita da De Luca e rappresentante un satiro che cavalca un cavalluccio marino che sfugge dai tentacoli di un cefalopode, è stata attrezzata per l’evento con tante sedute che hanno creato dei veri e propri salotti  sapientemente illuminati  tanto da creare un atmosfera magica grazie anche ad un sottofondo musicale prettamente in stile brasiliano che ha accompagnato le chiacchiere dei tanti amici.

Ho incontrato: Vincenzo e Paola Sposato, Massimo e Carmen Panzera, Amina e Nicole Spada, Angela Aloschi, Cristina Cennamo, Pietro Concilio, Walter ed Anna Marino, Gianluca e Lorena Eminente, Gigi e Carla Angrisani, Lorena Sivo, Elena Longo, Fabrizio e Monica Bonalume, Fiorella Cannavale,  Massimo Garzilli e Miscenka Solima, Millo e Fiorenza Vlassopulo, Amedeo e Cristina Acquaviva, Federido de Gregorio Cattaneo, Fulvio Martusciello, Carlantonio e Lilli Leone, Barbara Rubinacci.

Ed ancora Gianni e Loredana Ambrosino, Giovannella Farina,  Gianantonio ed Emma Garzilli, Letizia Maione, Mimmo ed Anna Paolo Rocco, Roberto e Patrizia Bocchini, Glauco Cerri, Raffaella Monetti, Vincenzo Argenzio, Paul e Maria Hickey, Patrizio Rispo, Tonino Colangelo con la moglie Cecilia Donadio, Francesca Frendo, Angelo ed Anna Manna, Marina Improta, Nico e Cristina Cioffi, Piero Renna, Gianfranco e Fiorella Demennato, Filli Valentino, Mimmo Tuccillo e Rosita Puca, Carmine Arnone, Arturo De Lorenzo e Maria Rosaria Nessuno che raccontava della sua splendida collezione di Rolex.

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