di Mino Cucciniello -

 Via Medina prende il nome dal viceré spagnolo Ramiro Felipe Nunez de Gurman duca di Medina, l’uomo che nel XVII secolo decise di progettarla e realizzarla. La strada è quella che da piazza Municipio conduce all’incrocio con via Sanfelice, via Diaz, via Monteoliveto, e sebbene non molto lunga ci si trovano quattro bellissime e monumentali chiese, un quadrilatero delle meraviglie: l’Incoronata, San Giorgio, San Diego, e quella dei Turchini.

Come solo a Napoli può accadere, solo quest’ultima è aperta al contrario delle altre tre che da anni purtroppo sono chiuse. Sempre in via Medina poi sorgono il palazzo della Questura, qualche edificio in stile anni cinquanta/sessanta come quello che ospita l’Albergo Ambassador, conosciuto da tutti come il grattacielo inaugurato nel 1960 in coincidenza dei giochi olimpici di Roma, e poi ancora alcuni antichi e storici palazzi nobiliari, tra i quali Palazzo Fondi, che dopo essere stato chiuso per sette anni, ieri sera ha riaperto il suo portone per una nuova destinazione, trasformandosi da palazzo storico, sede di importanti uffici, a luogo della contemporaneità dove potranno trovare ospitalità mostre internazionali, convegni, eventi privati, rassegne e tanto altro. Una vera ed importante nuova location al centro di Napoli.

Il progetto è stato fortemente voluto  dal Demanio, che è  il proprietario dell’immobile, in collaborazione con la Ninetynine ed ieri sera per l’inaugurazione ha organizzato la mostra ” Poison il potere del veleno”, una rassegna dedicata ai veleni, per la prima volta in Italia. La serata inaugurale,  preceduta in mattinata da una conferenza stampa  per gli addetti ai lavori curata da Alessandra Cusani, si è avvalsa della collaborazione di Alessandra Attena e  della eclettica e versatile Maria Consiglio Visco Marigliano, che sono riuscite a convogliare un selezionatissimo parterre di invitati.

Raffaella Lucignano, Maria Consiglio Visco, Alessandra De Luca

Tra gli invitati  sono riuscito ad incontrare: il sindaco di Napoli Luigi De Magistris , il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, il console di spagna a Napoli Josè Luis Solano Gadea, Flora Selvaggi accompagnata dal figlio Gianluigi Visco Marigliano, Vito e Gisella Bardi, Cherubino e Simona Gambardella, Sergio Cappelli, Carmen Villani, Giorgio Nocerino, Mariella Ceriani, Fabio Manzillo, Carla Travierso, Massimo Garzilli e Miscenka Solima, Gino Masolini, Claudia De Rosa, Generoso Di Meo, Andrea e Paola Attena, Maria Di Pace, Marta Catuogno.

Carla Travierso e Veronica Maya

Ed ancora Caterina Miraglia, Antonio Forzati ed Angela Lucignano, Aldo Carnevale ed Annamaria Braschi, Franco Rendano e Valeria Panella, Enzo Imparato ed Alessandra De Luca, Raffaella Lucignano, Anton Emilio Krogh, Elena Aceto di Capriglia, Emanuela D’Amore, Veronica Maya.

Palazzo Fondi fu fatto costruire dal marchese di Genzano, in seguito l’edificio andò in eredità alla figlia che prese come marito il principe Fondi, dal quale il palazzo assunse poi il nome.

Josè Luis Solano Gadea, Mariella Ceriani, Maria Consiglio Visco, Guido Gentile

Donatella Cagnazzo e Danilo Ambrosino

In epoca recente, e precisamente dal 2001 al 2014, prospiciente la bella facciata disegnata da Luigi Vanvitelli, è stata posizionata la fontana del Nettuno proveniente da piazza Bovio. Per il Nettuno fu solo un ritorno in questa strada essendoci già stato quando il duca di Medina per abbellire la nuova arteria da lui voluta, fece trasferire la fontana che all’epoca era in bella mostra in piazza del Plebiscito quando si chiamava Largo di Palazzo.

Poi la fontana è stata nuovamente spostata ed ora la si può ammirare in piazza Municipio, lasciando libero in tutta la sua eleganza la facciata di palazzo Fondi, che si presentava con tutti i suoi balconi illuminata in modo da renderla ancora più suggestiva ed imponente.

Raffaella Lucignano ed Alessandra De Luca

Su e giù per l’antico scalone che conduce ai due piani nonchè sulla bellissima e suggestiva loggia che affaccia nel cortile centrale del palazzo tra i tantissimi ho visto: Anna Paola Merone, Guido Gentile, Annalisa De Paola, Maurizio Bacci, Roberta De Lillo,  Piero Renna , Stefania De Martino, Sergio Sangiovanni, Valeria Lombardi, Danilo Ambrosino, Iaia Casiere, Antonio Coviello, Paola e Marcella Grilli, Gigi Mingione, Paola Signoriello, Alfredo Barone Lumaga, Piera Leonetti, Carlo Guardascione, Fiorella Cannavale di Lauro, Antonio Martiniello, Claudia Consiglio, Salvio Parisi, Lina Gisonna, Antonino Fiorito, Laura Caico, Angelo Romano, Nicoletta Amato.

Guido Gentile ed Alessandra Attena

Ed ancora Donatella Cagnazzo, Simona Cipriani, Federica Spada, Paola Grande, Carmen Mancini, Laura Marsico, Alessandra Barbaro, Patrizia Pignata,  Anna Corsicato Grazia Torre e dalla stupefatta per la tanta bellezza del sito  Maria Rosaria Nessuno, tutti intenti ad ammirare la mostra al primo piano ma soprattutto incuriositi  per gli ampi spazi del secondo piano del palazzo sebbene molte sale sono ancora chiuse come ha spiegato il vice direttore dell’ agenzia del Demanio di Napoli Christian Torretta, insomma una vera sorpresa per i tanti invitati .

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