Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo, scrittore e giornalista italiano. E’ stato per molti anni notista politico de Il Giornale al fianco di Indro Montanelli. Poi capo della redazione romana de il Mattino, direttore del Roma, editorialista del Giorno e dell’Informazione. E’ stato conduttore della rubrica politica “Il Punto” per il Gr2. Autore di numerosi saggi tra i quali "Vietnam controrapporto", "Perché i Kennedy muoiono", "Sciascia" e "L’illuminista cristiano".

31913785_10214352130790409_2719714136689737728_n

Il guardiano del Colle

di Ottorino Gurgo 

Se leghisti e pentastellati hanno pensato di essere riusciti a mettere a tacere il Quirinale, dopo le travagliatissime vicende delle settimane scorse, hanno evidentemente sbagliato i loro calcoli. Sergio Mattarella non ha abbassato la guardia. Tutt’altro. Ed è più che mai deciso ad esercitare sino in fondo il proprio compito di “grande controllore” degli atti e dei comportamenti dell’inedita maggioranza insediatasi alla guida del paese.

mattarella-1

Sergio Mattarella

È soprattutto su tre piani che il capo dello Stato sembra intenzionato ad esercitare le proprie prerogative e a vigilare dappresso l’operato del governo.

In primo luogo Mattarella è deciso a contrastare con assoluta determinazione ogni eventuale violazione del dettato costituzionale da parte dell’esecutivo. Lo hanno, infatti, infastidito e non poco, certe intemperanze, sia pure soltanto verbali, di alcuni esponenti di primo piano della coalizione ed è, pertanto, ben fermo il suo proposito di non consentire violazione alcuna di quanto previsto dalla Carta

In secondo luogo, il capo dello Stato, essendo intenzionato ad esercitare in modo non notarile il suo mandato, vuole tutelare, come ha più volte affermato in pubbliche dichiarazioni, il risparmio degli italiani (che è, tra l’altro un bene costituzionalmente protetto).

3 Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo

Ciò vuol dire che il Quirinale farà molta attenzione a che la spesa pubblica non si dilati oltre misura con conseguenze gravose per i cittadini. Rientra, del resto, nei suoi compiti assicurarsi che i provvedimenti governativi abbiano sempre la necessaria copertura finanziaria che potrebbe “saltare” qualora leghisti e grillini dovessero davvero dare attuazione alle promesse formulate nel corso della campagna elettorale.

Il riferimento alla politica economica concerne non soltanto il versante interno, ma anche quello internazionale poiché Mattarella è intenzionato ad adoprarsi affinché l’Italia si mantenga entro i parametri europei.

di maio salvini mattarella-2

Mattarella con DI Maio e Salvini

È proprio quello dei rapporti con la UE un altro dei motivi di preoccupazione per il presidente della Repubblica, inducendolo ad osservare da vicino le mosse del governo che sembra seguire una linea di totale isolamento (e, in questo contesto, suscitano non poca irritazione anche gli eccessi anti immigrati di Matteo Salvini, solo in parte giustificati dall’assoluta indifferenza dimostrata nei nostri confronti dai partner europei).

mattarella-salvini-di-

Il tema delle alleanze internazionali è un ulteriore motivo d’inquietudine per il Colle, allarmato per la divaricazione sempre più evidente tra l’orientamento dei Cinquestelle, favorevoli al mantenimento della scelta filoatlantica, e quello della Lega che non perde occasione per manifestare il proprio allineamento alla Russia di Putin; una divaricazione che affiora quotidianamente anche su altre questioni rivelando come l’intesa di governo sia, in realtà, fondata quasi esclusivamente su ragioni di potere. Insomma non mancano ragioni per alimentare le apprensioni del capo dello Stato. C’è, d’altra parte, a rendere non facile il rapporto tra l’inquilino del Quirinale e i leader del nuovo corso della politica italiana, una divergenza di fondo che prescinde da ogni questione di merito: stili, linguaggio, temperamento diversi, come ha recentemente ricordato Bernardo Valli, giornalista principe, citando un verso tratto da una splendida poesia di Umberto Saba: “Eran due razze in antica tenzone…”.

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore