di Carlo Alberto Paolino
Una volta era la Lega Nord. Il mondo finiva con la Padania, l’orizzonte politica andava si e no al di là del naso. Poi è arrivato Salvini. E si è capovolto tutto, sono cambiati i confini politici e del pensiero. Si guarda non solo al Sud del Paese ma anche all’Europa, costruire un progetto diverso di solidarietà nel sovranismo. Ma non è ancora tutto. L’ultima fase del progetto si chiama “Lega nel mondo”.
I colori della Lega arrivano così anche in Venezuela, una iniziativa con la quale si vuole tutelare i 150 mila italiani che stanno tentando di sopravvivere in un Paese dove vige una forma di dittatura che ha finito con affamare l’intero Paese, ferito a morte dove manca tutto di tutto.
Ma il progetto non è solo per il dolore del Venezuela, “la lega nel mondo” si estende anche a tutti i paesi dove i nostri connazionali hanno messo radici, contribuito con il loro lavoro, nel rispetto delle leggi, allo sviluppo della terra e della economia locale.
Paolo Borchia, Coordinatore federale di Lega nel Mondo, di cui precedentemente era responsabile organizzativo, avrà il compito di costruire una struttura capillare e farla diventare un punto di ascolto, di raccolta di proposte, un nuovo modello di aggregazione per gli Italiani all’estero. La riscossa deI “Sud” del mondo.
La prima “bandierina”, con l’apertura di una sede operativa, è stata inaugurata presso la sede del Centro Italo-Venezolano di Caracas , capitale del Paese .
Referente della “lega Salvini Venezuela” e portavoce dei tanti connazionali residenti è Giuseppe Di Cera ex candidato in America Meridionale alla Camera dei Deputati del Centro Destra in quota Lega, nella Lista Salvini Berlusconi Meloni .
Di Cera auspica un lavoro corale per far crescere la Lega Salvini in ogni regione del Venezuela, con la speranza di dare una risposta con fatti concreti a tutta la comunità Italiana residente in Venezuela.
Parole condivise dal deputato eletto in Brasile Luis Roberto Lorenzato, dal vice-segretario degli Affari Esteri Guglielmo Picchi, a carico dell’America Meridionale, da Giuseppe Finazzo, presidente del Centro Destra in Venezuela e dall’editore e direttore di periodici italiani e venezuelani Umberto Calabrese, Segretario Politico del centro Destra Venezuela e rappresentante dei gruppi politico Forza Italia e Fratelli d’Italia, facendo rilievo sulla necessità di restare uniti al Centro-Destra per affrontare eventuali elezioni che richiedono tutto il sostegno dell’intera coalizione.