Carla Travierso, Veronica maya, Francesca Frendo

Dama di picche
per gli eterni lavori in corso

di Mino Cucciniello

La dama di picche di Cajkovskil ha inaugurato la nuova stagione, titolo interessante che non veniva proposto sulle scene del lirico napoletano da quindici anni, e non di forte richiamo sul pubblico  .

 80290060_2497656857182588_5113152926595940352_nNonostante le tristi impalcature che da ben cinque anni negano la bellezza neo classica delle facciate e dei portici quest’anno la Direzione del San Carlo per ovviare a questa  incresciosa situazione e dare un tono festaiolo alla serata inaugurale, ha provveduto a fare installare dei fari che hanno dato maggiore luce ed inoltre ha anche organizzato un simpatico benvenuto agli spettatori con un gruppo di bravissimi acrobati su dei trampoli  che hanno  accompagnato man mano che arrivava il pubblico fin sotto allo scalone d’ingresso.

Mino Cucciniello 2

Mino Cucciniello

Ad accogliere gli spettatori con i carabinieri in alta uniforme  Rosanna Purchia sovrintendente uscente ,elegantissima con un abito di pizzo blu intervallato da grandi fasce di seta, e da una strepitosa e luccicante Emanuela Spedaliere , responsabile dei rapporti istituzionali e del marketing, in black and white di paillettes .

Annamaria Carloni e Antonio Bassolino

Annamaria Carloni e Antonio Bassolino

Tra i primi a varcare l’entrata del San Carlo la principessa Beatrice di Borbone- Due Sicilie , il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia , Generoso Di Meo, Michele Lignola, Mariano Bruno ed Adele Pignata, Roberta Costa Buccino Grimaldi Francesco e Bitti Tommasini Mattiucci, Francesco e Pina Amarelli, Massimo ed Olimpia Moschini, Francesco ed Isabella Santoni,  Luca e Giovanna Moschini, Anna Manna, Bianca Bonaduce, Toto e Teresa Naldi, Sergio Cappelli, Januaria Piromallo Capece Piscicelli, Gabriella Ferrari Bravo con il marito Gennaro  Matacene, Randa Ghattas ed ancora Federico Monga, Ciro Fiola, Ciro Verdoliva, Antonio ed Annamaria Bassolino, Mario Rusciano, Michele Fortunato e Benedetta de Falco, Bianca D’Angelo.

Gabriella Giglio

Gabriella Giglio

Nel palco reale con il nuovo sovrintendente Lissner finalmente tutti in smoking ad eccezione , come da sua consuetudine, il sindaco Luigi De Magistris accompagnato dalla moglie Maria Teresa.

Al contrario della Scala di Milano che ha addobbato il palco reale con una grande composizione floreale nella sala del San Carlo non c’era un minimo di addobbo essendo il teatro già in se e per se ricco di ori e di velluti rossi sovrastati dall’imponente stemma borbonico che proprio quarant’anni fa ritornò a splendere dopo che era stato ricoperto con i colori di casa Savoia in seguito all’Unità d’italia avvenuta nel 1861.

Imma D'Elia, Gabriella Fabbrocini, Paola Abbamonte, Lorenza D'Elia

Imma D’Elia, Gabriella Fabbrocini, Paola Abbamonte, Lorenza D’Elia

Carlo Januaria Piromallo e Cherubino Gambardella

Carlo Januaria Piromallo e Cherubino Gambardella

A ridare la vecchia identità allo scudo borbonico fu il compianto ingegnere Paolo Martuscelli che nel 1979 essendo sovrintendente alle opere pubbliche seguì i lavori di restauro affidati all’impresa Pa.co. Il San Carlo  per i lavori in corso effettuò la sua stagione sinfonica di autunno al Teatro di Corte mentre l’inaugurazione della stagione lirica fu spostata a dopo Natale e si tenne con l’opera il Duca d’Alba.

Gli spettatori che parteciparono alla prima di quella sera rimasero tutti con il naso all’insù  incantati dal ritrovamento dello stemma borbonico che come in seguito racconterà Alfredo Pacifico la scoperta avvenne per caso poiché mentre i suoi collaboratori erano intenti a ripulire lo stemma sabaudo si accorsero che sotto quella pittura c’erano i colori borbonici e non come erroneamente raccontano che fu a causa del terremoto del 80 che invece non procurò danni al teatro.

Carlo Toto e Teresa Naldi

Toto e Teresa Naldi

Con la stessa trance di lavori, i primi  effettuati al San Carlo dal dopo guerra, fu creato il golfo mistico movibile e poi vennero tolte tutte le moquette dal teatro.

Nella sala del Massimo napoletano  fu montato il parquet mentre nei corridoi ricomparvero i marmi e fu sostituito anche il sipario di velluto rosso, che tuttavia per un guasto la sera della prima non funzionò pertanto si dovette ricorrere al siparietto colore ocre. Nella sala del Massimo napoletano  fu montato il parquet mentre nei corridoi ricomparvero i marmi e fu sostituito anche il sipario di velluto rosso, che tuttavia per un guasto la sera della prima non funzionò pertanto si dovette ricorrere al siparietto colore ocre.

Gino Masolini e Maria Pia Incutti

Gino Masolini e Maria Pia Incutti

Ma torniamo all’ inaugurazione di quest’anno, che ha visto  tra platea e palchi tutto un luccichio di gioielli e di paillettes  con finalmente tanti signori in smoking.

Non c’erano politici ne tanto meno grandi nomi dello spettacolo ma c’era invece tutta la bella e buona borghesia napoletana la classe dirigenziale , capitani d’industria, professionisti e notabili non secondi a nessuno che hanno formato un vero parterre de roi .

Nicoloetta Amato, Giorgio Nocerino, Lino Ranieri

Nicoloetta Amato, Giorgio Nocerino, Lino Ranieri

 

Tra i tanti c’erano Lino Ranieri ed Anna Paola Merone, Giuseppe Borselli e Fernanda Speranza, Riccardo e Francesca Verde, Cherubino e Simona Gambardella, Enzo e Caterina Lanzotti, Gino Masolini, Giancarlo ed Alessandra Cangiano Gigi Mingione, Carmen Cacace, Maria Teresa Ferrari, Massimo e Paola Tucci, Mariolina Farina, Giorgio Nocerino, Marta Catuogno, ed ancora Francesco e Patrizia Curcio, Aldo Carnevale ed Annamaria Braschi, Nicoletta Amato, Imma e Lorenza D’Elia fra questi alcuni attori: Veronica Maya e Patrizio Rispo.

Peppe Borselli e Fernanda Speranza

Peppe Borselli e Fernanda Speranza

Nell’unico intervallo nel foyer addobbato con corbeille natalizie ed illuminato sapientemente con luce da atmosfera sono riuscito a vedere le bellissime ed elegantissime Francesca Frendo, Carla Travierso , Rossella Ferrara e Roberta Bacarelli con il marito Gabor Szanislo, Anna Sommella, Giuseppe Sito, Carmen Cacace, Paolo Trapanese, Patrizia Bacci, Gigi Grilli, Federico e Chiara Tammaro, Maria Pia Incutti, Chiara Reale, Massimiliano Cerrito, Patrizia De Mennato, Maurizio ed Ada Maddaloni, Gabriella Giglio, Luciano Fiorito, Cinzia Biraghi, Alessio Visone, Dario e Gabriella Cecere, Rosaria Uricchio, Giuseppe e Roberta Caccavale, Titta Fiore.

Massimiliano Cerrito tra Gianfranco e Maura Tornaturo

Massimiliano Cerrito tra Gianfranco e Maura Tornaturo

Ed ancora Fiorella Cannavale di Lauro, Claudio Lamberti, Gianfranco e Maura Tornaturo, Giovanna Carrillo, Gaetano e Donatella Borrelli, Peppe e Paola Signoriello, Giuseppe Di Pasquale, Francesca Coccoli, Mark Fedele, Mauro e Giusi Ferrazzani, Momina Condorelli, Carmine Arnone, Laura Trisorio, e Maria Rosaria Nessuno avvolta da un ampia stola di visone.

La  Nessuno per precauzione si era portata una mantellina di cellophane per proteggere la sua pelliccia da eventuali lanci di uova da parte di contestatori come è avvenuto purtroppo in varie occasioni, ma ieri sera con i politici mancavano anche gli scioperanti!

 

 

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