di Mino Cucciniello

 La  conoscenza di Lino e Francesca nasce tanti tanti anni fa sulle passerelle di Miss Italia, il famoso concorso di bellezza, che vide la nostra bella festeggiata essere eletta prima Miss Capri e poi Miss Campania.

Francesca e Lino

Quell’anno in giuria, tra gli altri, sedeva anche Lino un aitante giovanotto napoletano che rimase colpito dallo splendore di Francesca e pertanto oltre a votarla con il massimo punteggio, dopo la selezione iniziò a tempestarla di telefonate a Roma, dove la miss viveva con la sua mamma. “Vieni a Napoli per un week end…”   Francesca, ben contenta dell’invito, con la complicità di uno zio residente nel capoluogo campano, riuscì a strappare un permesso dalla severa madre. Tre ore di treno ( a quei tempi era un viaggio la tratta Roma –Napoli) Francesca quando giunse venne accolta come una principessa dal suo bel Lino che aveva organizzato tutto nei minimi particolari.  E così la portò a ballare a Grotta Romana, elegante e suggestivo night estivo degli anni 50/60 gestito da Mario Di Porzio e frequentato da tutta la jeunesse d’orèe dell’epoca. Il mare di Posillipo, la luna, le stelle, come poteva resistere la bellissima Francesca?  E così tra un twist ed check to check, nacque questa lunga, grande storia d’amore .

Kennedy a Napoli, 2 luglio 1963

Il fidanzamento ufficiale dei due innamorati avvenne il due luglio del 1963 ed ovviamente fu festeggiato alla presenza di parenti ed amici con una grande colazione nel locale di famiglia di Lino “Ciro a Santa Brigida”. La data coincise con la visita ufficiale di Kennedy alla nostra città, e quando i promessi sposi con tutti i loro invitati furono informati che il presidente americano stava per giungere in piazza Trieste e Trento lasciarono il ristorante ed attraversando velocemente la Galleria Umberto I si diressero verso il lato via San Carlo dove era previsto il passaggio del corteo giungendo proprio nel momento in cui la folla, composta da migliaia di napoletani scesa in piazza ruppe le transenne di sicurezza per abbracciare e baciare il presidente degli Stati Uniti. Fu allora che Francesca capì che Napoli, il cuore di Napoli, non è come quello delle altre grandi città.

Alessandra Stentardo

Da quella giornata così particolare trascorsero ancora due anni prima del fatidico si, quindi quando avvenne correva l’anno di grazia 1965 ed l’altra sera a distanza di ben cinquanta anni Lino e Francesca Stentardo per festeggiare le nozze d’oro hanno voluto organizzare una mega festa a Villa Vittoria  invitando tanti parenti e moltissimi amici. Nella bella location posillipina, proprio come tanti prima a Grotta Romana, la luna è voluta essere ancora una volta presente in tutta la sua grandezza emanando una luce intensa che ha illuminato la serata alla quale tra i tanti intervenuti c’erano Enzo ed Annalisa De Paola, Bruno ed Elena Pelli, Federico e Giovanna Gentile, Gustavo ed Elena Confalone, Adolfo e Simona Gallipoli, Serena Albano, Roberto Pennisi.

Gustavo ed Elena Confalone

La festa che si è svolta in vari punti della villa è iniziata tra il bel giardino ed i salotti al piano terra dove sono stati accolti con la consueta amabilità dei padroni di casi più di duecento ospiti, tanti giunti anche da Roma. Perfetto ed inappuntabile il personale di sala ha provveduto a servire degli ottimi aperitivi accompagnati da buonissime fritturine. La cena invece è stata organizzata al piano inferiore dove spiccavano sulle bellissime tavole imbandite dei centri d’orati per ricordare la ricorrenza che si festeggiava con sopra delle originali composizioni floreali.

Federico Gentile, Lino Stendardo e Adolfo Gallipoli

Un gran bel colpo d’occhio che ha destato l’ammirazione tra i tanti di Jean Pierre Duriez e Wanda Pomicino, Gigio Morra e Lucia Mandarini, Annamaria Davide,  Cicco e Luciana Ambrosino , Laura Caico, Geppi e Paola Cipriani, Gaetano Altieri, Ciro ed Antonella Mondola, Carlo Missaglia, Camillo ed Elena D’Antonio, Salvio e Maridì Sessa, Massimo Vernetti e Pina Napolitano, Francesca e Vitaliana Scarano, Benedetta Mozzillo e Maria Rosaria Nessuno.

Francesca, Lino e Mirna Doris

Tra i tantissimi invitati ospite d’onore Mirna Doris, che con la sua stupenda voce, ha voluto omaggiare i festeggiati con delle sue appassionate ed intense interpretazioni tra le quali Indifferentemente riscuotendo un personale e grandissimo successo e lo stesso è stato per un gruppo di posteggiatori che girando per i tavoli ha coinvolto tutti gli invitati a cantare alcune tra le più belle canzoni del repertorio napoletano. Al conclusione della cena tutti intorno a Lino e Francesca che con i loro bei figlioli Roberto con la moglie Linda ed Alessandra con il marito Italo nonché i nipotini Francesco e Vincenzo e Francesco ed Elisabetta hanno provveduto al fatidico taglio della torta.

Al termine tutti in pista a ballare con una fantastica disco-music ed ovviamente primi fra tutti a scatenarsi i due festeggiati.

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