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La grande estate del San Carlo

di Mino Cucciniello

Si è inaugurata con la Carmen di Bizet la stagione estiva di opera e balletti del Teatro San Carlo, che oramai da quattro anni si svolge sullo stesso palcoscenico del lirico napoletano essendo, dopo gli ultimi lavori di restauro, dotato di un impianto di aria condizionata.

immagine_prodotto_youtube_2988Il cartellone prevede oltre alla Carmen anche il Trovatore e due balletti: Soirèe Roland Petit e Zorba il greco. La rassegna estiva del nostro lirico viene chiamata Festival perché le repliche degli spettacoli si susseguono , ovviamente alternandosi, tutte le sere del mese di luglio dando la possibilità ai tanti turisti ospiti della nostra città di poter assistere a più rappresentazioni nel teatro più bello ed antico del mondo. Il programma estivo del San Carlo infine ha un prosieguo all’Arena Flegrea dove a settembre andranno in scena altri due spettacoli di grande richiamo che sono Il Barbiere di Siviglia ed il balletto Cenerentola.

La vecchia Arena Flegrea

La vecchia Arena Flegrea

Il grande teatro all’aperto di Fuorigrotta prima di essere completamente ricostruito e riaperto nel 2001, sin dall’estate del 1952, quando venne inaugurato, e per molti anni a seguire fu la prestigiosa sede estiva del San Carlo, che all’epoca concludeva la sua stagione invernale a fine maggio.

All’Arena Flegrea  alla fine di giugno cominciava la stagione estiva  non a caso in coincidenza dell’apertura della Fiera della Casa, la manifestazione organizzata dalla Mostra d’Oltremare, che per decenni fu il fiore all’occhiello dell’Ente che ha sede a Fuorigrotta. All’Arena Flegrea il San Carlo in quei lontani anni presentò spettacoli indimenticabili ma certamente quelli più ricordati sono l’edizioni quasi annuali dell’Aida che venivano realizzate con grande dispiego di mezzi e di uomini, che ben si confacevano all’enorme palcoscenico che si apriva innanzi ad una monumentale e vasta platea  molto più comoda di quella di oggi.

Il foyer del san Carlo

Il foyer del san Carlo per la Carmen

Dalla fine degli anni sessanta il nostro Massimo iniziò a non utilizzare più l’Arena, che man mano visse lunghi anni di abbandono e degrado tanto da doverla raderla al suolo e ricostruirla come si presenta oggi, certamente più moderna per le funzionalità  richieste  dalle nuove esigenze sceniche ma sicuramente non bella, autorevole ed imponente come la precedente.

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Ieri sera alla prima della Carmen, oltre ai tanti turisti, alcuni vestiti da sembrare che si stavano recando in spiaggia e quindi decisamente inadatti alla sacralità del luogo, tanti i visi degli habituès sancarliani, accolti come di consueto da Rosanna Purchia ed Emanuela Spedaliere.

Nell’unico intervallo ho incontrato. Francesco ed Isabella Santoni, Peppe e Paola Signoriello, Pasquale e Virginia Santoro, Patrizia Bacci, Gino e Marisa Masolini, Emilia Acquaviva, Carlo Guardascione, Francesco e Patrizia Curcio, Amelia Cortese Ardias, Fulvio Tessitore, Michele Lignola, Cinzia Biraghi, Giuliano Troise, Dora Cirielli, Mariolina Farina, Bruno Piantedosi, Paola Carbone, Enrico Tellini, Raffaella Naldi, Alessio Visone, Niccolò Rinaldi, Maria Rosaria Alfani e Maria Rosaria Nessuno che già pensa cosa dovrà indossare per l’inaugurazione della nuova stagione 2017/18 che avverrà il 12 dicembre con La Fanciulla del West quasi certamente alla presenza del Presidente della Repubblica.

 

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