di Mino Cucciniello
Con qualche minuto di ritardo dopo le diciannove, orario stabilito per l’alzata di sipario, si è inaugurata la duecentottantesima stagione di opera e balletto del Real Teatro di San Carlo. Il teatro più antico d’Europa da tre anni, purtroppo, mostra le sue ferite (sulle facciate esterne di piazza Trieste e Trento e sull’omonima strada), ricoperte da una rete di protezione, messa a proteggere i passanti da eventuali cadute di pietre, come quei valichi di montagna con i cartelli “attenzione caduta massi”… Che tristezza.
Purtroppo sono molto lontani i tempi di quando per la tradizionale serata inaugurale del mese di dicembre si tirava il teatro a lucido, iniziando proprio dagli spazi esterni, come accadeva negli anni ottanta ed ancor prima in quei favolosi anni sessanta. Invece ora il nulla, tutto in tono dimesso, non un tappeto rosso, che si confà ad una grande premiere ne un fiore ad ornare lo scalone con la sua balconata.
Peccato perché con un po’ di buona volontà ci si sarebbe potuto trovare uno sponsor disposto ad intervenire in tal senso se proprio nelle casse del teatro non ci sono qualche decina di euro per fittare due piante…
Per fortuna a dare tono alla serata c’era una fitta rappresentanza di giornalisti e fotoreporter, impegnata a riportare sui loro appunti o a fotografare il pubblico che dalle diciotto e trenta è iniziato ad arrivare in teatro. Tra i molti ho visto, Anna Paola Merone, Cecilia Donadio, Cristina Cennamo, Bianca D’Antonio, Donatella Longobardi, Massimo Milone, Giuliana Gargiulo, Valerio Caprara, Gaetano Borrelli, Enzo d’Errico con la moglie Laura Valente e poi ancora Massimo Garzilli e Miscenka Solima, Carlo Guardascione, Francesco e Pina Amarelli, Lia Rumma, Graziella Pagano, Gabriella Giglio, Luigi Lavorgna, Elena Salvatore, Michele Lignola, Paola Abbamonte, Nicola Rivelli, Lisi, Maria Grazia e Piera Leonetti di Santojanni, Emilia Acquaviva Coppola e Fabio Pignatelli.
L’opera prescelta ad aprire la nuova stagione è stata La Fanciulla del West, che mancava dalle scene del Massimo napoletano da ben quarantadue anni, ma si ricorda con molto entusiasmo soprattutto una edizione allestita nella stagione 1961/62 quando nei panni di Minnie ci fu la grandissima Magda Olivero.
Discreto successo di pubblico sebbene in sala c’erano delle poltrone vuote. Peccato: perché è stato un bello spettacolo.
Tra i tanti sono riuscito a vedere : Toto e Teresa Naldi, Anna Manna, Cinzia Biraghi, Bianca Bonaduce, Antonio ed Annamaria Bassolino, Maurizio ed Ada Maddaloni, Gino e Marisa Masolini, Bianca Colangelo, Luigi ed Annie Grispello, Alba Caccavale, Enrico Tellini, Francesco e Patrizia Curcio, Luciano e Silvana Schifone, Salvino Sorrentino. Raffaella Monetti, Mariano e Barbara Rubinacci, Massimo e Paola Tucci, Aldo Carnevale ed Annamaria Braschi, Peppe e Paola Signoriello, Patrizia Bacci e l’elegantissima Carmen Cacace .
Mentre nel Palco Reale , che grazie all’Unione Industriali di Napoli è stato dotato di nuove poltrone come lo è stato anche per i palchi di prima e seconda fila, c’erano il sovrintendente Rosanna Purchia e la responsabile marketing e rapporti istituzionali Emanuela Spedaliere, che hanno ricevuto il ministro Claudio De Vincenti, il Prefetto di Napoli Carmela Pagano il questore Antonio De Jesu, il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco Luigi De Magistris, l’assessore Sebastiano Maffettone ed il console Mariano Bruno.
Lo spettacolo ha avuto due intervalli e la maggior parte del pubblico si è riversato nel foyer storico dove ovviamente si è svolta la parte mondana della serata, tra i tantissimi impegnati tra sorrisi , saluti e foto sono riuscito a vedere anche qui le bellissime ed elegantissime Carla Travierso, Francesca Frendo e Roberta Bacarelli, quest’ultima ha realizzato l’elegante smoking indossato da Giuseppe Picone.
Ed ancora Lello ed Imma Pempiniello, Giorgio Nocerino, Fabrizio e Gabriella Pallotta, Enzo e Caterina Lanzotti, Gigi e Carla Angrisani, Mario Rusciano, Dora Cirielli, Generoso Di Meo, Sergio Cappelli, Mariolina Farina, Gabor Szanislo, Claudia Consiglio, Bitti ed Alessia Cattaneo della Volta.
Sempre nel foyer storico, dove al termine dell’opera è seguita una cena di gala a pagamento, per l’occasione dell’ inaugurazione della stagione è stata allestita dalla Compagnia dei Diamanti una mostra, che resterà aperta sino al 17 dicembre.
Si potranno ammirare in alcune bacheche ben protette delle copie di alcuni brillanti più famosi del mondo tra cui quelli che Richard Burton regalò alla sua amata Liz Taylor.
Ad ammirare queste magnifiche pietre c’erano: Nucci e Giusi Giustino, Carolina Sallustio, Francesco ed Isabella Santoni, Vito e Gisella Bardi, Paolo Trapanese con la figlia Maria Giulia, Giuliano Troise, Riccardo e Francesca Verde, Fiorella Cannavale Di Lauro, Alessio Visone, Paola Carbone, Bruno Piantedosi, Marco Fedeli, Tiziana Carano, Umberto e Clara Caserta e Maria Rosaria Nessuno vestita in tema con l’opera ma con il risultato di una fanciulla tutta napoletana.