di Mino Cucciniello
Dopo l’intermezzo natalizio, che ha visto impegnato il palcoscenico della sala di piazzetta Augusteo con le trionfali repliche dello spettacolo fuori abbonamento “Italiano di Napoli” con Sal da Vinci, già presente l’anno scorso nello stesso periodo , da venerdì scorso il teatro Augusteo ha ripreso, per il suo affezionato pubblico di abbonati, la programmazione del cartellone della stagione 2017/18 con lo spettacolo Parenti serpenti, che si avvale della interpretazione di Lello Arena e della regia di Luciano Melchionne.
Moltissimo gente all’Augusteo, atmosfera piacevole, bel colpo d’occhio. Una serata accattivante. Tra i tantissimi presenti che sono intervenuti alla prima napoletana ho incontrato: Maria Di Pace, Laura Caico, Mimmo Spena ed Anna Annunziata, Giuseppe Giorgio, Antonio Coviello, Maridì Vicedomini, Marco e Francesco de Fazio, Annamaria Ferolla, Adolfo e Simona Gallipoli, Guido e Ciquita Gentile.
Lello Arena è stato festeggiatissimo dal pubblico presente in sala che lo segue e lo ricorda sin dai tempi della Smorfia, quando recitava insieme ad Enzo De Caro e Massimo Troise. Il terzetto dei tre grandi attori nel lontano 1979, reduce dai successi televisi, debuttò al cineteatro Metropolitan, scritturato per sole cinque serate, rimase invece in programmazione per circa un mese.
Una proroga conquistata sulla scena grazie ad una serie di tutti esauriti che si registrarono, nonostante la capienza della vasta ed imponente sala di via Chiaia, che allora aveva 2890 posti a sedere suddivisi su tre livelli.
Da quel fantastico successo, oramai sono trascorsi tantissimi anni, il gruppo non c’è più perché dopo qualche tempo si sciolse e soprattutto non c’è più l’indimenticabile Massimo Troise. In seguito Lello Arena ha lavorato sia nel cinema ed in tv, sia come attore e regista di spettacoli teatrali sempre di grandi successi , come ancora una volta si è ripetuto venerdì all’Augusteo regalandoci una magistrale prova d’attore con la sua interpretazione nel ruolo di genitore, capace di far sorridere ma soprattutto tanto pensare, provocando quelle emozioni, piangere e ridere, proprio da lui citate nel corso della commedia.
Al termine dello spettacolo ad applaudire fra i tanti sono riuscito a vedere: Carlantonio e Lilly Leone, Enrico ed Angela Fiore, Ada Maddaloni, Luciano e Silvana Schifone, Maurizio e Stefania Muto, Umberto e Clara Caserta, Stefania Cuomo e Maria Rosaria Nessuno tutti immortalati dai flasch della fotografa ufficiale del teatro: Gilda Valenza.