di Mino Cucciniello
L’Albergo Renaissance Mediterraneo ha aperto ancora una volta i suoi spazi interni ad una collezione di arte moderna e questa volta lo ha fatto per l’artista Alessandro Chetta, che ha presentato la sua personale dal nome “Eutopia”.
La mostra che ha il patrocinio del Comune di Napoli e del Sindacato Unitario dei Giornalisti è inserita nelle manifestazioni del “Marzo donna”, come ha tenuto a precisare Simonetta Marino, rappresentante dell’ente comunale, che insieme ad Emanuela Sorrentino responsabile dei rapporti con la stampa per l’albergo, ha dato qualche cenno informativo sulle sette opere esposte da Alessandro Chetta (anche apprezzato giornalista del Corriere del Mezzogiorno).
Chetta con la sua immaginazione ha creato, con ritagli di cartine geografiche, delle nuove e vere piantine nelle quali ha accumulato monumenti o vedute sparse seguendo un fantastico filo illogico dettato dalla sola fantasia e dalla forte sensibilità dell’autore.
Trattenuto per inderogabili motivi di lavoro Toto Naldi, patron dell’hotel Mediterraneo, a fare da padrone di casa sua moglie Teresa col figlio Francesco (coadiuvati dal direttore dell’albergo Pasquale Noli) che con la loro consueta gentilezza hanno ricevuto i tanti visitatori della mostra.
Fra i tanti ho notato: Anna Paola Merone, Vanni Fondi, Fiorella Cannavale di Lauro, Giorgio Nocerino, Donatella Longobardi e Gaetano Borrelli, Aldo Carnevale ed Annamaria Braschi, Sergio Sangiovanni, Mirella Armiero, Carmine Arnone , Daniela Ricci, Serena Altieri, Ilaria Puglia direttrice della rivista Where Naples, Patrizio e Nilia Oliva, Laura Viggiano, Maria Rosaria Nessuno e tanti altri ancora. La mostra resterà aperta sino al 15 marzo e l’ingresso è aperto a tutti