di Mino Cucciniello
Quando a Napoli sembrava, sbagliando, che si fossero interrotte per ferie estive tutte le attività social/mondane per mancanza di adepti, ecco che invece in una calda serata di agosto a Napoli, più di quaranta amici (qualcuno ritornato in città per l’occasione), hanno risposto con slancio all’invito a partecipare alla tradizionale cena di compleanno di Otto Buccafusca, gran signore napoletano ma soprattutto grandissimo amico.
Per il secondo anno di seguito, cosa insolita visto che di solito ama proporre sempre nuovi locali, il festeggiato ha scelto per trascorrere la serata con i suoi amici il ristorante Punto Mare a Monteruscello, locale considerato tra i migliori in Campania grazie alle sue specialità gastronomiche improntate .
A fare gli onori di casa e ad aiutare l’anfitrione a ricevere gli invitati la moglie Rossella ed il figlio Dario.
Tra i primi ad arrivare Enzo ed Annalisa De Paola, Enrico e Fara Pennella, Maurizio ed Ada Maddaloni, Alba Puca, Sasà Vanorio con la moglie Lara Sansone, Maurizio Ambrosio ed Anna Martucci, Nini e Rosi Marotta, Patrizia Bacci, Vincenzo Nappi, Gian Carlo de Goyzueta di Toverena.
In attesa che arrivassero tutti gli altri invitati, ai presenti sono state offerte “bollicine” a volontà, per iniziare a brindare al nostro Otto. Cena, inutile dirlo, tutta base di pesce per tener fede al nome del ristorante che mette il mare al centro dei suoi piatti.
I quaranta invitati hanno preso posto intorno a due lunghe tavolate dirimpettaie dove c’erano: Mario Anzisi, Virginia d’Elia Fiorani, Vanni e Marianna Cerino, Claudio e Giovanna Zanfagna, Mario e Carla Fazia, Gian Camillo Mazzarella ed Anna Maria Galiano, Patrizia De Vincenzo e Peppino Lancellotti, Umberto Pranzataro, Toni ed Olimpia Pepe, Andrea Attena, Arturo e Reginella Belli e Maria Rosaria Nessuno che per tutta la serata ha cercato invano ,anche corteggiando il diretto interessato, di conoscere quante candeline avrebbe spento.
La Nessuno non è stata accontentata restando nella convinzione che ha compiuto 58 anni, perché al momento della torta c’era solo una candelina per simbolo di augurio perché si sa che il fuoco porta bene unitamente a tanto champagne
Come già ha fatto da qualche anno a questa parte anche questa volta Otto, con la sua nota bontà che lo contraddistingue, ha voluto che il suo regalo fosse devoluto interamente all’Orchestra dei Ragazzi dei Quartieri Spagnoli, la tal cosa come sempre è stata molta apprezzata dai presenti ed in particolare da Enzo De Paola che ne è il presidente.