di Maurizio Borra* e Giuseppe Crimaldi*
Abbiamo voluto rifletterci bene prima di intervenire, prendendoci alcuni giorni prima di dire la nostra. Quando, con il presidente della Federazione Italia-Israele Maurizio Borra, ci siamo sentiti al telefono per decidere se pubblicare o meno un comunicato sulla questione di “Gerusalemme Capitale”, alla fine abbiamo deciso di non lasciarci andare a dichiarazioni impulsive: anche perché ciascuno – prima di aprir bocca – dovrebbe non solo contare fino a dieci, ma soprattutto tenere connessa la lingua al cervello. Ma adesso non possiamo più tacere. Ed è giunto il momento di dire quello che pensiamo. Continua a leggere