di Giuseppe Crimaldi
La scomparsa del volo Ms804 dell’Egyptair nei cieli tra la Grecia e l’Egitto è l’ultimo drammatico anello, in ordine di tempo, di una lungo rosario morte. E di misteri. E di attentati.
di Giuseppe Crimaldi
La scomparsa del volo Ms804 dell’Egyptair nei cieli tra la Grecia e l’Egitto è l’ultimo drammatico anello, in ordine di tempo, di una lungo rosario morte. E di misteri. E di attentati.
di Giuseppe Crimaldi
Le chiamano spuntature di maiale. Tecnicamente: costine di porco. Sul sito di Giallo Zafferano – e loro sì che ne capiscono di golosità – vengono addirittura indicati 1287 piatti diversi che si possono cucinare con le parti più succulente del povero porco sacrificato in nome dell’umana gola. Fin qui il che di gastronomico. Per farsi invece un’idea di cosa siano, con ovvia e superba trasposizione, le “puntarelle” del giornalismo nostrano allora adiamoci a rivedere la puntata di Porta a Porta su Rai Uno Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
Le chiamano spuntature di maiale. Tecnicamente: costine di porco. Sul sito di Giallo Zafferano – e loro sì che ne capiscono di golosità – vengono addirittura indicati 1287 piatti diversi che si possono cucinare con le parti più succulente del povero porco sacrificato in nome dell’umana gola. Fin qui il che di gastronomico. Per farsi invece un’idea di cosa siano, con ovvia e superba trasposizione, le “puntarelle” del giornalismo nostrano allora adiamoci a rivedere la puntata di Porta a Porta su Rai Uno Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì mattina, mentre due commando di integralisti islamici armati fino ai denti seminavano terrore e morte a Bruxelles facendo una carneficina, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (Hrc) si riuniva arrovellandosi sul come arrivare alla condanna di Israele, messo sul banco degli imputati per “violazioni dei diritti umani”
di Giuseppe Crimaldi
E’ ancora troppo presto per dire se l’ultimo morto ammazzato a Napoli – un vigile urbano di 60 anni – sia l’ultima, l’ennesima vittima di una camorra spietata e inarrestabile. Forse dietro il suo omicidio c’è dell’altro, o forse no, ma questo importa solo a chi dovrà risolvere il giallo. Fatto sta che la spirale di violenza e l’ondata di sangue che continua a scorrere in città sembra non trovare più argini capaci di dar tregua e riparo allo tsunami Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
Aveva proprio ragione sir Winston Churchill quando diceva che “la sola certezza che ho è che tra cent’anni saremo tutti quanti morti”. In tempi bui le certezze non abbondano, e oggi (come ai tempi di Churchill) ognuno può sentirsi a modo suo spaesato. Personalmente lo sono, e mi sento anzi quasi perso di fronte a quello cui abbiamo assistito: l’ayatollah Rohany ricevuto con tutti gli onori civili e militari dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e dal premier Matteo Renzi. Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
La menzogna a mente fredda. Ora che i contorni della tragedia hanno assunto contorni più netti, ora che il sangue versato a Parigi ci fa sentire tutti ugualmente esposti al pericolo, ecco mettersi in moto la macchina della menzogna e del fango. E’ la stessa che conoscemmo dopo l’11 settembre del 2001, all’indomani degli attentati alle Torri Gemelle di New York; la stessa che per decenni ha distorto la realtà dei fatti, quando quei fatti venivano raccontati con evidente malafede da chi intingeva il pennino nell’inchiostro dell’odio. Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
Antonio Iovine “’0 ninno”, sposato tre figli, è detenuto dal 17 novembre 2010. Tra i primi 10 latitanti di massima pericolosità ricercati dalla Direzione centrale della polizia criminale, si nascondeva dal 5 dicembre 1995 (quando veniva colpito da ordinanza cautelare nel corso dell’operazione Spartacus). Veniva considerato il “ministro della munnezza” dei casalesi. I suoi interessi svariavano dal settore della ristorazione a quello dell’importazione dalla Campania di latticini, uova e pollami. Molto attivo anche sulla Capitale: ha posseduto la discoteca Gilda storico locale della Roma bene. Tentò la scalata alla Lazio, tramite Giorgio Chinaglia. Altro campo d’azione in cui era molto presente era quello dei videogiochi e delle scommesse. Antonio Iovine è pentito dal 21 maggio del 2014.
di Giuseppe Crimaldi
A Napoli si spara ogni giorno. Si puntano le armi nel mucchio prima di premere il grilletto, tanto l’importante è fare paura. Quel che conta è fare “punti, morti e soldi”, come diceva uno dei protagonisti del film “Gomorra”. In alcune zone, come Ponticelli e Traiano, un napoletano su tre risulta essere pregiudicato. Napoli e la camorra: chi parla di quattro parassiti, c’è chi invoca l’esercito… Continua a leggere
di Giuseppe Crimaldi
La storia ci spiega inequivocabilmente il destino della Germania. I tedeschi finiscono con l’essere sempre perdenti in guerra e sempre vincitori in tempo di pace. E lo sapeva fin troppo bene l’allora ministro degli esteri Giulio Andreotti che quando si pose il “problema” della riunificazione di Germania Ovest e Germania Est non esitò a rilanciare una celebre frase di François Charles Mauriac, premio Nobel per la letteratura, “ amiamo a tal punto la Germania da preferire che ve ne siano due” facendo, ovviamente scoppiare un caso internazionale. Oggi la politica dell’Unione Europea ruota tutta intorno alla Germania, unico Paese la cui economia non è gravemente in crisi. E per questo Berlino è la meta agognata da tutti i giovani che vogliono costruirsi un futuro. Continua a leggere