Archivio dell'autore: Alessio Buccafusca

Alessio Buccafusca

Alessio Buccafusca

Considerato tra i maggiori fotografi al mondo di danza classica, professore di Fotografia creativa presso l’Università “Upam“ di Napoli e professore di Fotografia di Danza presso l’Università di Belle Arti di Napoli.

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Il muro della danza

di Alessio Buccafusca

Quella che sta succedendo al teatro dell’Opera nazionale di Bucarest è qualcosa di speciale. Perché è in atto un conflitto che va ben al di là dell’ovattato, fascinoso mondo della danza. E’ qualcosa di più. Per come si è sviluppata, perché come è cresciuta, per come è stata vissuta dentro e fuori il mondo del palcoscenico. C’è una sorta di ostracismo nei confronti dei ballerini stranieri. A molti è venuta in mente Baia Mare una cittadina a nord della Romania. Lì c’è un muro alto circa due metri e lungo 100, separa il quartiere Rom dal resto della città.  Ora c’è un muro anche a Bucarest. Il muro della danza Continua a leggere

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L’uomo dell’erba

di Alessio Buccafusca

Phuket- Ho conosciuto Mike i terribili giorni dello tsunami, quando l’ira degli dei sembrava essere calata sull’isola. Esattamente undici anni fa. Avevo portato all’ospedale una ragazzino vivo per miracolo, la sua famiglia era stata spazzata via dalla ferocia delle acque, i genitori e la sorellina erano morti. Mike chiedeva inutilmente aiuto. Voleva un’autoambulanza, ma nessuno gli da va retta. E del resto intorno a noi era l’apocalisse

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Il gatto Cenerentolo

di Alessio Buccafusca

Sta portando in giro “Lo cunto de li cunti”, la raccolta seicentesca di fiabe di Giambattista Basile, un classico della letteratura barocca, un monumento della cultura e della fantasia del popolo napoletano. Un’atmosfera magica, un mondo fatato dove il fascino della letteratura barocca si fonde con la genialità e l’irriverenza dell’arte napoletana. Insomma il mondo di Peppe Barra Continua a leggere

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La Chiesa che piange

di Alessio Buccafusca

Soltanto pochi anni fa  la Chiesa vietnamita venne costretta a chiudere circa  duemila istituzioni educative, dagli asili alle scuole superiori, ai collegi universitari, come l’istituto pontificio di San Pio X a Da Lat, dove in passato hanno studiato il cardinale di Hanoi, Peter Nguyễn Văn Nhơn e il nuovo arcivescovo di Ho Chi Minh City  Paul Bùi Văn Đọc

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le gemelle

L’aquila, il tempio e la scimmia

 di Alessio Buccafusca

Phang Nga – Il mare è una tavola e il barchino guizza via veloce, come un aliscafo, e ti chiedi quando si fermerà, perché senti che si fermerà. Al motore manca il pezzo di sopra, è senza copertura, e mette a nudo tutta la sua vecchiaia. E il rumore è quello classico delle cianfrusaglie, un tintinnare che non promette niente di buono. Il mio marinaio ha la classica faccia da marinaio, il volto segnato dal sole e dalla fatica, le rughe che si inseguono e si perdono. Si chiama Atid (ma l’ho subito ribattezzato At) e mai nome mi sembrò più appropriato, visto che da queste parti vuol dire Sole Continua a leggere

La statua

Quella cavalletta
della nostra gioventù

di Alessio Buccafusca

Ho Ci Min – Eccomi qua sulle ali della cavalletta, Saigon la città dei nostri sogni giovanili, quando ogni ragazzo come me amava i Beatles ed i Rolling Stones  e cantava  con Joan  Baez e andava in piazza a manifestare contro la guerra, perché inseguivamo un mondo diverso e bruciavamo fuori le scuole le bandiere a stelle strisce, non perché eravamo anti americani ma perché eravamo tutti affascinati e rapiti dalla la storia della cavalletta (il Vietnam) che combatteva contro l’elefante (gli Usa), il grande super armato esercito contro i contadini a mani nude, le storie crude di Apocalysp Now, Full Metal jacket, il Cacciatore che ci facevano odiare quella stupida, maledetta guerra della nostra generazione… Continua a leggere

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Quando Aurelio inventò miss Patong

di Alessio Buccafusca

Phuket - Guardo le luci  giallo verdi e rosse un po’ tristi, che danno il benvenuto a Patong e mi viene in mente la prima volta che sono stato da queste parti, 36 anni fa, quando tutto era diverso. La notte aveva sempre qualcosa di speciale, ma non era lo sfavillio di oggi dove le discoteche e i “go go bar” si inseguono senza fine nella leggendaria Bangla road, piaceri e sospiri. Patong è il cuore del divertimento di Phuket, la vita notturna si consuma bevendo Shinga, una birra locale meglio delle altre (Leo, Chang , Tiger, tutti nomi di animali) in compagnia, è bandita la solitudine fra queste road, o in una delle numerose assordanti e discoteche che fanno, ahimè, tanto Rimini degli anni ottanta. Continua a leggere

Cannito premiato a Positano con in braccio la figlia Lara

Dicono di investire in cultura…

di Alessio Buccafusca

Una lettera aperta di Luciano Cannito alla città di Verona. Ma sarebbe meglio dire una lettera aperta all’Italia della cultura, quella cultura di cui tanto si sente parlare in questi giorni. “Investiremo due miliardi per la sicurezza ed un miliardo per la cultura” ha enfaticamente annunciato Matteo Renzi. Bene. Intanto la Fondazione Arena di Verona ha annunciato il progetto di chiusura o esternalizzazione del Corpo di Ballo. Continua a leggere