di Ernesto Santovito
Dalla manita d’inverno a quella di Carnevale. Il Napoli in rincorsa ( gol dell’Empoli su punizione di Paredes, deviata involontariamente da Callejon in barriera) tritura l’Empoli che finisce frastornato e confuso. E così lassù in testa è sempre più un duello con la Juve, cannibale anche a Verona con il ritrovato goleador Morata, dodicesimo successo consecutivo in campionato, eguagliato così il record di Conte
Il campionato sta scrivendo la sceneggiatura finale, ed è un super duello Sarri-Allegri, due tecnici che nel primo mese di campionato rischiavano quasi la panchina. Il calcio rotola appresso ad un pallone.
E’ sempre più il Napoli di Lorenzino Insigne e di Pipita, sono loro due i trascinatori veri, gli ispiratori, i cannonieri dell’armata azzurra. El Pipita continua nella strepitosa media di un gol a partita, questa volta è andato a segno insolitamente con un colpo di testa, su un pallone al bacio, morbido e delizioso, di Insigne. Che poi effettua il sorpasso una manciata di minuti dopo con una punizione magistrale che aggira la barriera. Un gol e un assist, una domenica particolare.
Poi l’autorete di Camporese (disastrosa la sua prestazione) all’inizio della ripresa ha chiuso definitivamente il match. Nel finale una doppietta di Callejon che ha ricominciato a segnare dopo un lungo digiuno e decine e decine di chilometri percorsi sulla fascia. Rispetto alla scorsa stagione sembra un altro.
Il prossimo impegno infrasettimanale di campionato vedrà il napoli impegnato mercoledì a Roma contro la Lazio di Pioli.