di Emiddio Novi
Hanno colpito al cuore la capitale d’Europa e la città che ospita e vertici militari della Nato. Hanno colpito due simboli del cosiddetto Occidente: quello politico economico e quello militare. Il terrorismo mantiene l’iniziativa e colpisce come e quando vuole
A Bruxelles, in alcuni quartieri già esistono aree che il nuovo califfato presidia e controlla. La cattura di Salah Abdeslam ha illuso molti, credevano di aver catturato e neutralizzato il capo dei terroristi.
Gli avevano dato la caccia per 4 mesi e non si erano accorti che se ne stava tutto tranquillo nel quartiere dove era cresciuto a Bruxelles.
Il Papa ancora domenica invocava ponti e porte aperte per gli immigrati islamici. Un irresponsabile pericoloso anche se per ora tiene concioni in piazza San Pietro. E con lui c’è tutta quella coorte di irresponsabili che predicano spirito di accoglienza, solidarietà con i futuri carnefici.
E’ dimostrato che i terroristi per colpire hanno bisogno di un tessuto di complicità, di una massa di giovani da reclutare, di un odio diffuso verso di noi. E lo spettacolo che diamo è veramente disgustoso. La Merkell con i suoi appelli all’accoglienza ha provocato l’ondata di profughi che si è abbattuta sulle frontiere chiuse con lo spettacolo di gente che dorme nel fango, di dignità negata, di disperazione. E poi ci chiediamo perché ci odiano.