di Paolo Isotta
La paura della morte è di tutti, che si creda o non si creda all’anima, all’anima immortale, alla vita ultraterrena. La paura della morte è un sentimento innato in ogni forma di vita ed è stata inventata dalla natura per perpetuare se stessa: lo illustra Schopenhauer. La filosofia insegna a vincerla: Epicuro, Lucrezio, Montaigne. Per me esiste un timore ancor più forte: il timore del morire. Di certe sofferenze che precedono la morte e a volte la rendono desiderabile. Continua a leggere