di Paolo Ariete

 Quali siti preferiscono preferiscono i giovani italiani? L’Italia è il primo Paese al mondo per visite di bambini su siti di gioco d’azzardo (16 per cento) e con carte di credito a pagamento (8 per cento), mentre è secondo per armi e contenuti senza censura, dietro la Russia.

E poi tutto ad un tratto scopri che è tutto cambiato, che l’Italia non è davvero più il Paese di santi , navigatori e poeti, e questo lo sapevamo, ma non è neanche più il Paese degli uomini che in testa hanno una sola cosa, che poi è sempre quella, beh insomma ci siamo capiti, mica per anni le donne di tutto il mondo sono venute sulle nostre spiagge solo per il mare azzurro e la sabbia bianca, dai lo sappiamo tutti da che cosa erano realmente attratte, non è certo un segreto.

Si, è vero, la grande fama di amanti latini negli ultimi anni anni è stata offuscata dalla moda dei Rasta, si quelli tutti “abbronzati” e con i capelli con i boccoletti, che pare siano infaticabili ed inesauribili, si è vero la   questi che chiamano  “big bamboo” vanno davvero per la maggiore, ma di certo non hanno la “tradizione” italiana, i nostri “pappagalli” saranno leggermente in declino ma avranno pur sempre il loro fascino. O no?

Cambia il Paese, dicevamo. Oggi si fa tutto on line, è imbarazzante. Ma è così. I ragazzi di oggi senza pc si sentirebbero persi. Video e tastiera sin da bambini, smanettano e navigano che è una meraviglia. Con tutti i rischi e pericoli del caso secondo gli esperti.

Per la maggior parte dei genitori sono tre le principali categorie di contenuti ai quali non vorrebbero esporre i propri figli: la pornografia e l’erotismo, la crudeltà e la violenza e le droghe. C’è una interessante ricerca  Kaspersky Lab, che ha analizzato le tipologie di siti pericolosi per i baby navigatori della rete. E che cosa abbiamo scoperto? In quasi tutti i paesi la pornografia e l’erotismo sono al primo posto, con un ampio margine, un primo posto netto, e la cosa, diciamo la verità, non ci sorprende più di tanto.

Quello che ci sorprende, e non poco, è che i bambini italiani “snobbano” siti erotici e pornografici ( che vedono come “frequentazione al primo posto i rampolli giapponesi (ben il 75 per cento) seguiti dai francesi (65 per cento) e dai messicani (55 per cento). Sapete che cosa preferiscono i giovani italiani? L’Italia è il primo Paese al mondo per visite di bambini su siti di gioco d’azzardo (16 per cento) e con carte di credito a pagamento (8 per cento), mentre è secondo per armi e contenuti senza censura, dietro la Russia.

I siti con contenuti legati alle droghe, così come quelli con contenuti violenti, vengono visitati con maggiore frequenza in Messico (1,8 per cento) e negli Usa  (1,4). Il terzo posto va al Regno Unito (0,9 per cento).

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