di Giovanni Pasàn
Tutti tennisti per una notte. Noi siamo fatti così, siamo inguaribilmente italiani e se a Flushing Meadows sventola il tricolore col rosa al posto del rosso, ci sentiamo tutti coinvolti e travolti, pronti a citare Gianni Clerici, il poeta della terra rossa, o Rino Tommasi lo scienziato degli smash.
La Juve rischia dopo tre partite di restare a zero punti e ci vuole il solito rigorino per salvare la faccia, ma che conta per una notte siamo tutti tennisti, la Pennetta si è presa la Coppa degli Usa open e si è ripresa pure la vita: gioco, partita, addio. Tutto in una notte. La vittoria, il sudore, l’abbraccio con l’amica-nemica, lo scatto per abbracciare Fabio Fognini, la corsa verso la libertà, l’annuncio: questa sarà la sua ultima stagione. Dall’anno prossimo racchetta al chiodo.
Siamo tutti tennisti. A cominciare da Renzi il telepremier cancella tutti gli impegni e vola a New York per andare ad abbracciare la vincitrice, tanto con due italiane passerò alla storia come il presidente che fa vincere l’Italia. L’apparato renziano si scatena, sui social network vengono rilanciate le foto di Pertini a Madrid per la finale del campionato del mondo del 1982, un’operazione ardita quanto inappropriata. Ma si sa l’apparato renziano non va tanto per il sottile. Aerei ed elicotteri compresi.
Per andare a farsi la foto in America il premier ha disertato la inaugurazione della Fiera del Levante, il luogo da sempre deputato per lanciare le politiche del governo per il Mezzogiorno. Un’assenza grave e contestata. “Mi sarebbe tanto piaciuto andare e festeggiare la Pennetta e la Vinci che sono due ragazze pugliese, ma il mio dovere me lo impedisce” è stata la battuta al vetriolo del governatore della Puglia Michele Emiliano.
“Che la finale Vinci-Pennetta a New York sia un grande momento per l’Italia è evidente. Che il premier voli lì per l’ennesimo spot pubblicitario a spese del contribuente, disertando un impegno istituzionale al Sud, è tipico del personaggio” ha detto Maurizio Gasparri. Va giù duro anche Matteo Salvini: ” La Vinci e la Pennetta Renzi poteva anche guardarsela in televisione: è una vergogna “. Lapidaria la risposta di Renzi. “Non si vive di solo PIl…” Già, il problema che l’Italia con questo Pil, non vive…