di Ernesto Santovito
I suoi sono gollonzi, un rilancio goffo, un rimpallo, palle a campanile, insomma, niente applausi ma tanta sostanza. Arek Milik sta conquistando i cuori azzurri a furia di doppiette, il gigante è uno che non perdona sotto rete. E soprattutto di testa. Due zuccate in dieci minuti e pratica sbrigata. Quando sale in cielo, sono guai per chiunque. Un killer con la faccia da bambino.
Dopo due stagioni riprende il sogno del calcio che conta, questa volta sembra essere nella prima parte tutto in discesa, il girone (Benfica, Dinamo e Besiktas) sembra una cuccagna, dolce l’inno della Champions League del Coro dell’Accademia di St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra.
Il Napoli è venuto in Ucraina da una nobile decaduta, l’armata della Dinamo di Kiev, squadra tutta al passato del vecchio mago della panchina Lobanovskij e grandi campioni, come i Palloni d’oro, Blochin e Shevchenko.
Un’armata disarmata, giganti che vengono dal freddo, monotoni e ripetitivi, ma soprattutto, ingenui (Sydorchuck si è fatto espellere per doppia ammonizione, il secondo giallo per una grottesca simulazione).
Beccano due gol da polli, giocano un calcio elementare e senza fantasia, muscoloso e noioso, il confronto è impari. Il tasso qualitativo è molto diverso, troppo.
Del resto non a caso la Dinamo ha perso cinque delle ultime sette partite in cui ha ospitato avversarie italiane (l’unica vittoria è arrivata contro la Roma nel lontano novembre 2004 (2-0). Ma dello stesso tenore tutto il cammino della DInamo: gli ucraini in Champions League hanno colto appena sette vittorie nelle ultime 39 partite di Champions (perdendo ben 21 volte). Appena un successo nelle ultime sei gare casalinghe.
Nell’altra partita del girone pareggio fra Benfica e Besiktas (1-1) con pareggio dei turchi su punizione al minuto 93 su punizione di Anderson Talisca, ragazzino del Benfica mandato in Turchia a fare le ossa. Valanghe di gol nella giornata inaugurale per Barcellona (7-0) e Bayer Monaco (5 -0). Il Psg si è mangiato una valanga di gol con Cavani e De Maria ed alla fine pareggia con l’Arsenal (1-1). Vittoria importante dell’Atletico Madrid in Olanda contro il Psv. (0-1).