par11

Parcheggiare con il cellulare
App rivoluzionaria per l’auto

di Ettore Lupo

A chi non è mai capitato di dover parcheggiare in spazi ristrettissimi, dove il problema non era solo la manovra, ma anche solo aprire lo sportello?

Il parcheggio da sempre è un incubo per molti automobilisti, soprattutto per le donne, vuole una aneddotica a quattro ruote.
Di certo che ora, grazie ad una stupefacente applicazione della Bosch tutto sarà più semplice, un vero gioco da ragazzi. La società di elettronica tedesca  ha presentato la sua ap all’International Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas e, inutile, dirlo ha riscontrato subito un enorme successo. l sistema di parcheggio automatico prevede l’installazione di 12 sensori che in tutto e per tutto effettuano l’operazione della sosta.
Così sofisticata è la tecnologia che il conducente può eseguire il processo di parcheggio dal lato della strada con un app sul proprio smartphone.
Fred Sejalon, engineering manager di Bosch, ha spiegato come avviene il processo: ‘Il veicolo è dotato di 12 sensori a ultrasuoni che quando il conducente desidera parcheggiare devono solo consentire al sistema e sensori iniziare la scansione dell’ambiente. Se si trova un parcheggio adeguato il conducente può sia rimanere nel veicolo o uscire e, usando lo smartphone, lasciare che il veicolo faccia il resto. Il sistema controlla la velocità del veicolo e lo spostamento del volante e l’ingranaggio. In questo modi i vantaggi sono tanti ed evidenti a tutti, a cominciare da quando gli spazi sono molto ristretti o la visibilità è limitata”.
Si pensa che il sistema sarà particolarmente utile in Europa e, soprattutto, in Italia dove gli spazi di parcheggio in supermercati, uffici e multi-piani pubbliche sono notoriamente stretti. Per non parlare di Napoli, dove gli spazi non esistono proprio ed è una quotidiana avventura parcheggiare l’auto.
Certo alcune case automobilistiche offrono già di assistenza al parcheggio, dove un computer e sensori di bordo agiscono sul processo di sterzo, mentre il guidatore spinge il freno e acceleratore. Ma appare evidente come il nuovo progetto della Bosch rappresenti un importante passo in avanti, con la vettura che fa tutto da sola.
Ma non tutto. La Bosch sta già lavorando sul prossimo avanzamento nella tecnologia, che consentirà conducenti di abbandonare la loro auto all’ingresso di un parcheggio. Farà poi tutto il computer di bordo, trovare un posto libero e parcheggiare. Questo sistema – denominato valet parking – permetterebbe anche l’automobilista di “recuperare” il veicolo aspettando all’uscita … Tutto sempre con uno smartphone.
Il sistema di parcheggio automatico è l’ulteriore passo in avanti di quel processo che prima o poi porterà i conducenti diventeranno sempre più passeggeri, come i computer prendono il sopravvento per la guida dell’autovettura.
Bosch ha presentato anche la tecnologia per frenare una vettura se rileva un pedone o un ostacolo in mezzo alla strada.
Il sistema automatico “ultima emergenza” utilizza un sensore montato dietro il parabrezza per rilevare pericoli nel percorso della vettura, e arrestare se il conducente non è reattivo all’ostacolo. Secondo Xavier Zhu,  direttore tecnico di Bosch “i sensori funzionano come l’occhio umano. Vi è una fotocamera che vede ciò che il guidatore vede, ma può misurare la distanza di ogni ostacolo, sia esso pedoni o altro sulla strada, e può dare un segnale ai freni se il conduttore non frena.”

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore