di Emiddio Novi

La destra populista stravince le elezioni in Austria nel primo turno delle elezioni presidenziali. Débâcle dei grandi partiti tradizionali, i socialisti e i popolari. Il candidato del partito della Libertà (Fpoe), Norbert Hofer, ha ottenuto oltre il 35 per cento delle preferenze

Umilia socialdemocratici e democristiani che si attestano sull’11 per cento, quasi doppia il candidato degli indipendenti e dei verdi, il settantaduenne Alexander Van der Bellen.

I socialdemocratici e i democristiani fino a qualche anno fa rastrellavano insieme l’80 per cento dei voti.

Alexander van der Bellen

Si sono rinsecchiti a poco più del 20 per cento. I populisti partito delle Libertà con più del 27 per cento sono ormai la prima forza politica del Paese.  A Bruxelles sono alleati della Lega e della Le Pen. Rifiutano per il loro Paese il ruolo subalterno alla Germania, mentre il governo segui la Merkel persino nella folle apertura agli immigrati respinti dall’Ungheria.

La Germania con la sua collocazione sul fronte mondialista, filo immigrazione e turbofinanziario congiura contro gli interessi dei Paesi europei.

La Merkel prende ordini da Obama, che nella sua visita europea l’ha eletta a sua rappresentante. E non poteva essere che così. Obama è un presidente venuto dal nulla. Lo hanno allevato, addestrato, accreditato come l’uomo che avrebbe cambiato il destino degli americani.

Sanders nel corso delle primarie che lo oppongono alla Clinton ha dimostrato che Obama ha soltanto difeso gli interessi della grande finanza, della lobby farmaceutica con la sua riformetta sulla Sanità e della lobby del petrolio da scisti. Gli americani d’accordo con l’Onu hanno scatenato una vera e propria guerra demografica contro l’Europa. Il progetto punta a far invadere i nostri Paesi da un centinaio di milioni di immigrati dopo aver manipolato le masse con la cultura della limitazione delle nascite e averle immiserite con la globalizzazione.

Nei prossimi giorni la canea mondialista e I media agli ordini della turbofinanza si scateneranno contro I populisti austriaci.

Cercheranno di impaurire gli elettori. Di calunniare i dirigenti del Partito delle Libertà. Le tenteranno tutte. Ma alla fine perderanno lo stesso. In Polonia l’intero governo nazionalista fu annientato con una bomba sull’areo che lo trasportava a Mosca. Dopo 10 anni i nazionalisti hanno di nuovo vinto. E la Germania ha perso una colonia al centro dell’Europa.

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