14812970_1225831160813191_412837372_o

Emergenza rifiuti
La Serbia chiama un napoletano

di Franco Meda

“Zrenjanin nella Serbia settentrionale, è la città più popolata del Banato serbo e la terza dell’intera Voivodina, dopo il capoluogo Novi Sad e Subotica. E’ una città di circa 200 mila abitanti situata nella regione più ricca e prospera della Serbia, che appunto è la Vojvodina.  A Zrenjanin è situata la discarica regionale, una vera e propria bomba ecologica…”

L’avvocato Marcello Lala parla con partecipazione, convinzione e competenza. Ma che ci fa un napoletano da quelle parti? Semplice, è stato chiamato per aiutare la città a crescere e per risolvere “problemi”. Ha ricevuto un incarico ufficiale e prestigioso, è stato nominato consigliere per lo sviluppo economico di Zrenijanin. E non è un incarico politico ma prettamente manageriale, chiariamo subito.   Sembra un paradosso, un napoletano che va a risolvere la grande emergenza rifiuti.

f-p

Marcello Lala

Dal grande sfregio ambientale della Terra dei fuochi e quella della Vojvodina. La grande emergenza rifiuti ormai non conosce confini, un’emergenza generalizzata da ovest ad est…   E’ assolutamente così. Quando il sindaco Cedomir Janic mi ha chiamato e mi ha chiesto di aiutarlo a risolvere una serie di problemi per la sua città e di aiutarlo a trovare investitori per realizzare una serie di interventi al primo posto ha messo senza esitazione la questione  ambientale. Il primo settore sul quale dobbiamo intervenire è quello dello smaltimento dei rifiuti. La riteneva una grande emergenza. Ed aveva perfettamente ragione. Perché è drammaticamente così.

14670711_1218599404869700_8254923496046593398_nChe situazione ha trovato?  Quando siamo andati a fare un sopralluogo, a vedere in quali condizioni era la discarica. l’impatto è stato devastante. Percolato dappertutto, rifiuti sparsi in superficie, zingari che effettuavano il riciclo dei rifiuti di plastica e cartone in condizioni igienico sanitarie da brividi per non parlare poi della commistione tra rifiuti pericolosi e non. Una situazione da indicibile.

HPIM0503.JPG

Zrenjanin

 

Qual è la prima cosa che ha fatto?  L’esigenza primaria era quella di cercare partners internazionali in grado di fornire garanzie, affidabilità e competenza nel settore dell’ambiente. Ho avviato una ricognizione, ho incontrato i manager delle aziende prescelte, ho con ognuno di loro affrontato i problemi che erano sul tappeto, analizzato i possibili interventi, studiato le eventuali soluzioni. Alla fine di questo lavoro di ricerca abbiamo scelto il gruppo Natura, quello a nostro avviso più credibile e più efficace. Con loro siamo andati sul territorio a toccare con mano le esigenze, a stabilire gli interventi necessari.

Già tutto fatto? Praticamente si. Prossimamente firmeremo un protocollo di intesa che prevede investimenti per circa 30 milioni di euro al fine di realizzare un ciclo integrato dei rifiuti con standard europei avendo al primo punto la bonifica e messa in sicurezza della discarica. Efficienza e rispetto dell’ambiente. Queste saranno le linee guida.

unnamed-1

Cedomir Janic e Marcello Lala

Un lavoro non da poco. Si ma che vedrà le massime personalità del settore all’opera e che avrà come scopo quello di fare di Zrenianjn un modello per tutta la Serbia. C’è un grande entusiasmo ed una gran voglia di fare bene.

E, onestamente devo dire,  che Cedomir Janic ed il suo staff sono stati a dir poco straordinari nel darci il massimo supporto, nel facilitare in tutto e per tutto il nostro lavoro.

La Serbia ha l’Italia come primo partner commerciale. Da che cosa questo grande feeling tra i due paesi? Oltre ad una oggettiva vicinanza logistica, un ora e 30 minuti di volo da Roma, vi è sicuramente una grande capacità attrattiva della Serbia che rappresenta un grande ponte per tutto il mercato dell’est Europa e per la Russia. E’ inutile nascondere che dopo l’embargo alla Russia molti sono andati in Serbia per continuare a operare nelle migliori condizioni in quei mercati.  E devo dire che è tutto in grande espansione ed è pieno di investitori tedeschi, austriaci , inglesi e francesi. Aggiungiamo poi che Zrenijanin è una delle 4 zone franche della Serbia ed a pochi chilometri di distanza dalla Romania.

SAMSUNG DIGITAL CAMERA

Annamaria Colao

Oltre ai rifiuti dove conta di concentrare i suoi sforzi? Due sono le cose che più hanno a cuore i serbi dopo il tema ambientale, la sanità e la cultura. A breve organizzeremo proprio a Zrenijanin in collaborazione con la professoressa Annamaria Colao il campus della salute, sarà il primo campus internazionale per l’associazione presieduta dalla nostra scienziata, che metterà al centro la prevenzione dalle malattie tumorali e cardio circolatorie.

E che cosa avete in animo per la cultura? Stiamo provando a portare in Serbia un sistema formativo moderno ed europeo che formi i giovani in vista dell’ingresso della Serbia in Europa previsto per il 2020. Un programma ambizioso, ma ce la faremo.

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore