di Emiddio Novi

Invece di bloccare i porti libici da cui partono le barche negriere l’Italia aiuta scafisti e neo schiavisti. In 48 ore oltre undicimila clandestini sono stati imbarcati sulle navi della Marina militare e della guardia costiera che navigavano al largo della Libia pronte a ricevere il carico umano di una cinquantina di barconi

I trafficanti di uomini sono stati così aiutati dallo Stato italiano a incassare sei milioni di dollari in una giornata. Sempre sui barconi c’erano una trentina di morti soffocati dai loro compagni di viaggio che li avevano relegati nelle stive prive di ossigeno.

Il 2016 è l’anno in cui ci sono stati più morti nelle traversate anche grazie a un governo che per obbedire agli ordini di Obama si è schierato con il governo di Tripoli che è sostenuto dalle milizie mercenarie di Misurata, complici da sempre dei neo schiavisti. Tra gli undicimila imbarcati sui barconi ci sono anche decine di bambini non accompagnati. Non superano i sette anni. Alcuni di loro hanno un’età che non supera i tre anni.

Emiddio Novi

Tra i misteri di cui le anime belle dell’accoglienza sono complici e responsabili c’è anche il destino di questi bambini che sempre più spesso spariscono nel nulla.

Di loro si ignora tutto: da dove vengono, chi li ha imbarcati, perché i genitori lo hanno permesso, chi ha pagato per il viaggio, chi li attende in Italia, perché spariscono tanti minorenni che le nostre navi salvano e che una volta scesi a terra fanno perdere le loro tracce nel caos provocato da migliaia di clandestini in attesa di una qualsiasi sistemazione.

Theresa May

Mentre gli italiani tollerano questa autentica invasione autorizzata, il governo inglese si prepara a rimpatriare gli immigrati italiani ed europei nel giro di qualche anno.

La Brexit si sta dimostrando un’arma formidabile. Quest’anno l’Inghilterra crescerà più di tutti i Paesi europei. Il collasso dell’economia non c’è stato e il governo ha stabilito che d’ora in poi ci sarà la preferenza nazionale nelle assunzioni.

Amber Rudd

Il partito conservatore si lascia dietro le spalle il liberismo e il mondialismo. Dice le stesse cose della Le Pen e di tutti i populisti europei. La Lega di Salvini e la Meloni sostengono le stesse idee della premier britannica Theresa May e sono molto più moderati del ministro degli interni Amber Rudd che vuol mettere all’indice tutte le imprese che assumono cittadini stranieri invece di lavoratori inglesi.

L’Inghilterra è il Paese in cui iniziò la prima rivoluzione industriale. Sarà anche il Paese che scaverà per primo la tomba alla turbofinanza predatoria e liberista.

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