ritratto-di-ritratti un-orgasmo-

Le mille facce dell’orgasmo
Fra piacere sublime e paura …

di Carlo Paolo Visconti

Siamo confusi. Viviamo senza certezze. E’ il millennio del dubbio. Pensavamo, almeno sull’orgasmo, di avere le idee chiare. Ma poi…org2

Non avevamo neanche finito di fare piccoli bilanci (ognuno nel suo privato) di come era andato il grande happening del solstizio di inverno, quello del Global Orgasm for Peace Day, un grande orgasmo collettivo sincronizzato in tutto il mondo secondo una idea di Paul Reffell e Donna Sheehan, storici pacifisti e protagonisti da sempre di iniziative contro la guerra che subito siamo stati travolti dal saggio “La Peur de l’orgasme”   del filosofo francese Bernard Andrieu, libro che affronta per la prima volta nella storia il tema dell’orgasmo in chiave socio-fenomenologica.

pr

Donna Sheehan e Paul Reffell

Da una parte allora due arzilli tardo settantenni californiani che vivono su una casa galleggiante al largo della costa di Marin County, con lo slogan beatlesiano “Come together” invitano uomini e donne di tutto il mondo ad avere un orgasmo e dedicarlo con pensieri e meditazioni alla pace contro sanguinaria convivenza degli umani su questo pianeta e dall’altra si teorizza che l’orgasmo è panico, paura, instabilità.
Confusi, sempre più confusi, bombardati da informazione uguali e contrarie, scontri di religioni e di stili di vita, filosofie e dogmi occidentali, il vento dell’est, liberalismo e comunismo, nel povero villaggio globale ora anche l’orgasmo ha due facce. E bisogna prendere posizione.
Il Global Orgasm, dopo aver sperimentato l’inutilità delle petizioni ai leader mondiali per porre fine alle guerre ad ogni latitudine, ha deciso di cambiare strategia e iniziative. Nel mondo si verificano oltre 100 milioni di orgasmi all’ora. “La combinazione di alta energia energia orgasmica combinata e consapevole può avere un impatto ed un effetto molto più forte di meditazioni di massa, preghiere e iniziative d’ogni genere”.
Del resto, il Global O non è il primo tentativo di sincronizzare piacere nel nome della pace. O anche solo in nome del piacere sincronizzato. Ad esempio da diversi anni c’è un’iniziativa in Rete (webcam opzionale) nella baia di San Francisco, tesa a collegare il piacere e la pace. Profeta dell’iniziativa lo psicologo Carol Regina, icona fra gli studiosi della sessualità. “ I coordinamenti orgasmi globali sono molto radicati nell’area di San Francisco. E’ naturale collegare il piacere e la pace. Chi vive il piacere, perde l’aggressività e qualsiasi comportamento distruttivo.” Il disarmo da godimento. In fondo può funzionare.

Neo-le-robot-presente-Bernard-Andrieu

Bernard Andrieu

E già, e allora il filosofo francese Bernard Andrieu, professore presso la Facoltà di Sport di Nancy, che ha lavorato per anni sulle “esperienze di panico” indotte dall’orgasmo? “Si verifica – è la tesi regina dell’intero “ragionamento” di Andrieu – all’interno del corpo, come una vertigine ed è fuori da ogni controllo, sia per intensità che per durata. Una volta attivato, va al di là di noi stessi e non siamo in grado di contenerlo. – Ne abbiamo paura perché in quei momenti sperimentiamo ciò che il nostro corpo ci richiede senza la mediazione della ragione”.
Ma c’è di più. Il coito ha anche una valenza sociologica: è simbolo della liberazione dal controllo sociale, motivo per cui è stato demonizzato nel corso della storia. Secondo Andrieu “la società è educazione, convenzione, controllo, tatto. L’orgasmo è esattamente l’opposto dovendo acconsentire ad arrendersi, mollare la presa “.
Ma come è possibile che il piacere spaventi ancora oggi, ancora il dogma del peccato universale, in un momento in cui basta un clic per ottenere di tutto e di più, giocattoli sessuali, video porno fatti in casa, lezioni di tecnica e cure o consigli su miracolose posizioni e pozioni? “Questo è il paradosso: facciamo di tutto per innescare questa esperienza mentre la tecnologia democratizza l’orgasmo. Allo stesso modo, cerchiamo di organizzare il godimento in modo altamente prescrittivo. Tutta la sessualità contemporanea si basa sul controllo e un ideale di comportamento” risponde Bernard Andrieu. “Gli individui hanno introiettato regole e tabù sociali. Ciò impedisce loro di scoprire i propri desideri. Essi non provano certe cose, non per scelta, ma perché non sono socialmente corrette. Ancora una volta, l’orgasmo fa paura”.
Mah… Ma allora siamo condannati ad una vita di inferno, dove anche il piacere è struggente dolore? E non esiste allora una soluzione per un rapporto sereno tra orgasmo, società e psiche? Bernard Andrieu propone di raggiungere, attraversare e vivere l’orgasmo filosoficamente … E se,invece, fosse meglio l’orgasmo multiplo e sincrono di quei vecchi filibustieri del pacifismo di Paul e Donna? Lo dicevo, siamo confusi, molto confusi…

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore