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L’invasione

 di Emiddio Novi

Gli immigrati alla Germania costeranno 100 miliardi di euro in sette anni. Una spesa enorme che si spiega soltanto nel quadro di un progetto politico di snazionalizzazione del popolo tedesco

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Sempre in Germania la comunità dei fedeli musulmani sfiorerà i 10 milioni in un Paese in cui i cristiani diminuiscono con ritmi impressionanti e centinaia di chiese chiudono per mancanza di fedeli.

Il progetto è quello di realizzare nel centro dell’Europa e nel luogo geografico che più di altri celebrava la Heimat, intesa come patria, spirito, cultura, terra, sangue, tradizioni, un esperimento unico nel suo genere.

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Angela Merkel

Era una indissolubile e indiscussa la Heimat tedesca. Ora non ci sarà più. La nazione tedesca dopo le ondate migratorie programmate dalla Merkel per i prossimi anni sarà soltanto un ricordo.

La Germania come nazione cavia di una mutazione antropologica degli abitanti di un’area che per secoli aveva conservato e difesa una sua specificità culturale ed etnica. La politica di denazionalizzazione dei popoli può avvenire soltanto rompendo, disintegrando l’omogeneità etnica e culturale di quei popoli.

Frauke Petry, leader di Afd

Frauke Petry, leader di Afd

E i tedeschi, come reagiscono i tedeschi di fronte a questo disegno di destrutturazione nazionale. Qualcosa si muove anche in Germania. Intanto è sorto un movimento nazionalista e populista che nei land in cui si è votato ha conquistato una media elettorale del 15 per cento.

È questo in un Paese che per 70 anni non ha mai registrato una presenza elettorale delle forze nazionaliste che superasse il 3 per cento.

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Le accuse di nazismo contro l’Afd (Alternative für Deutschland) si sprecano. Ma gli elettori non sembrano granché spaventati da una rumorosa e dissuasiva campagna mediatica. Semmai va discussa l’irresponsabilità di una politica che sta provocando reazioni non marginali nell’opinione pubblica. Per risvegliare il nazionalismo tedesco c’è voluta la Merkel con la sua follia disintegratrice dell’identità tedesca. Un bel risultato, non c’è che dire.

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