di Giulio Meotti
Diciotto morti in un giorno in Italia da coronavirus per un totale di 2036 infettati. La “buona” notizia è che c’è stato un aumento “solo” del 20 percento in 24 ore anziché del 50 per cento come il giorno prima
La cattiva notizia è che i morti sono passati da 0 a 52 in una settimana. “Un gran numero di persone, pari circa al 15 per cento ha sintomi gravi”, diceva stamani il dottor Rezza dell’Istituto superiore di Sanità. Era chiaro fin da subito.
Solo dei matti scatenati potevano liquidare come una “influenza” un virus sconosciuto, senza vaccino, nato nella sporcizia segreta del regime cinese e che manda al creatore il 2 e in terapia intensiva quasi il 10 per cento dei contagiati. Se continua così, forse è meglio se le autorità occultano un po’ le cifre e al popolo danno panem et circenses