di Ettore Lupo
Avevamo visto giusto, quando nel marzo scorso dedicammo un servizio di Prima Pagina al bosco verticale di Milano (http://ilnapoletano.org/2014/03/1369/#more-1369 ) esempio di innovazione e creatività urbanistica.
Giovanni La Varra, Gianandrea Barreca e Stefano Boeri
Il Bosco verticale di Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra), infatti, si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014/2015, premio promosso ogni due anni dal Comune di Francoforte, Deutsches Architekturmuseum e DekaBank. La giuria, presieduta da Christoph Ingenhoven, ha premiato il grattacielo residenziale realizzato a Milano nell’ambito dell’operazione porta Nuova sviluppata da Hines Italia (100 metri di altezza per 73 unità immobiliari, oltre mille essenze di alberi, cespugli e piante fiorite sui terrazzi), scegliendo tra una rosa di cinque finalisti.
Non che il Bosco verticale non abbia suscitato critiche ed osservazioni. Secondo molti con il poco spessore di terreno disponibile su balconi e terrazzi probabilmente ci si dovrà accontentare di un “Sottobosco verticale”, o al massimo di un bosco bonsai, con alberi costretti a non svilupparsi per mancanza dello spazio sufficiente. Soltanto tra qualche anno si potrà stilare il primo bilancio di questa forestazione metropolitana. Del resto soleva dire il più importante architetto americano della prima metà del XX secolo Frank Lloyd Wright, “un medico può sempre seppellire i propri errori, un architetto può solo consigliare il cliente di piantare dei rampicanti”.
Ma per il progetto del Bosco verticale le cose sono andate diversamente. Subito ha avuto un riconoscimento internazionale importante. E, naturalmente, grande e legittima soddisfazione è stata espressa ovviamente da Boeri. “Questo premio fondamentalmente è un invito a pensare all’architettura come un’anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come affermazione di uno stile o di un linguaggio. Un premio che rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura dove molte possono essere le strade da intraprendere con creatività e fantasia. Sul conseguimento del premio si è espresso anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. “Si tratta di un riconoscimento che premia anche Milano, una città che coniuga la spinta al futuro con la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico esistente”.
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