GARLASCO: RIPRENDE OGGI PROCESSO PER OMICIDIO CHIARA POGGI

In dubbio contro reo

di Manuela D’Alessandro

Dopo otto tormentati anni, la Cassazione ha emesso il suo giudizio definitivo. E’ stato Alberto Stasi ad uccidere Chiara Poggi. Per lui una condanna a sedici anni. I dubbi rilanciati dal procuratore generale Cedrangolo non sono stati recepiti. Alberto Stasi si trova ora nel carcere di Bollate

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Due ore. Solo centoventi minuti sono serviti ai giudici della Cassazione per affrontare un dubbio enorme che aveva fatto tremare le gambe persino a un anziano procuratore generale, Oscar Cedrangolo, costretto onestamente ad ammettere: “Io non sono in grado di dirvi se Alberto Stasi è colpevole o no”.

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Alberto e Chiara

Ha vinto la paura dei magistrati assieme alla fretta di sbarazzarsi subito di quel dubbio che li avrebbe potuti paralizzare fino ad ammettere l’impotenza di un sistema quando le indagini, come in questo caso, sono state fatte male e decine di perizie con esiti contraddittori non hanno poi saputo rimediare. Stasi viene condannato a 16 anni di carcere e non a 30, come sarebbe avvenuto riconoscendo l’aggravante della crudeltà, perché il dubbio ha comunque lasciato il suo seme nella sentenza.

Garlasco: al via processo in Cassazione

Alberto Stasi

E’ vero, due dei giudici facevano parte del collegio che ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher, ma lì c’era un colpevole, Rudy Guede, già assicurato alle carceri. Qui si doveva dire: “Ci dispiace, ma otto anni non sono bastati per trovare l’autore del massacro di Chiara Poggi”. Ci si doveva tappare le orecchie di fronte a quello che ieri il pg ha definito “il grido di dolore dei genitori della vittima”, e invece quell’urlo disperato ha fatto irruzione in una sentenza mandando in galera un non colpevole “al di là di ogni ragionevole dubbio”.  

 

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