di Emiddio Novi
Per vantarsi di aver sconfitto i populisti in Olanda hanno truccato i sondaggi della vigilia elettorale e il partito del premier Mark Rutte ha provocato una rottura drammatica con la Turchia, impedendo a due ministri di Ankara di mettere piede nel suo Paese. Rutte addirittura ha cacciato degli immigrati islamici e ha rinnegato le politiche immigrazioniste che in Olanda sono arrivate al punto di offrire alloggi gratis agli immigrati, negandoli ai cittadini nativi. Demenze delle politiche dell’accoglienza. Il partito nazionalista di Wilders si è trovato di fronte a un governo che ha fatto autocritica e si è spostato su politiche che hanno indotto il premier turco Erdogan a dichiarare che in Olanda “si va verso un conflitto di religione”. Continua a leggere