di Gianpaolo Santoro
Quante volte abbiamo sentito l’esaltazione del modello di integrazione tedesco? Quante volte è stata presa come esempio la politica delle porte aperte, della tolleranza, del multiculturalismo senza identità della Germania? Tante, tantissime, sempre. Ma è davvero così? L’anno scorso la Germania ha accolto un milione di migranti, la cifra più alta d’Europa sia in termini relativi che assoluti. Subito dopo l’estate Angela Merkel ha lanciato, insieme ai maggiori gruppi industriali (da Lufthansa, a Deuschte Bank a Siemens a Wolskwagen) l’operazione Wir zusammen (Noi insieme) che ha l’obiettivo dell’inserimento dei migranti nel mondo del lavoro. Continua a leggere