Un estratto del libro Profezie di Sylvia Browne con Lindsay Harrison pubblicato sedici anni fa nel 2004 Continua a leggere
Archivio dell'autore: Redazione
E così sia…
La sconvolgente testimonianza di una cardiologa di Milano. Questa è la trascrizione di un suo audio, l’ammissione drammatica di una resa. Continua a leggere
Israele, per non morire come polli…
Il Galilee Reasearch Istitute (Migal) di Israele ha annunciato di aver raggiunto «risultati scientifici» tali da poter «portare alla rapida creazione di un vaccino contro il coronavirus». Lo ha fatto sapere già alcuni giorni fa lo stesso Migal secondo cui «questa possibilità è stata identificata come sottoprodotto dello sviluppo di un vaccino contro l’Ibv (virus della bronchite infettiva), una malattia che colpisce il pollame, la cui efficacia è stata dimostrata in studi preclinici condotti presso l’Istituto stesso». Continua a leggere
La “cagna di Buchenwald”
di Carlo Breme
Questa è una storia orripilante, di incredibile ferocia. Una storia ai confini della realtà. Come solo una storia d’Olocausto può essere. E’ la storia di un album di foto realizzato con pelle umana appartenente alla vittima di un campo di sterminio: il macabro oggetto risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato in un mercatino dell’antiquariato in Polonia. Incredibile. Continua a leggere
Hitler ai piedi…
di Franco Meda
Inquietanti. Effettivamente inquietanti. E senza dubbio d’effetto. Avere ai piedi Adolf Hitler non è una sensazione che lascia indifferenti, tutt’altro. Continua a leggere
Gli untori
di Francesco Lucrezi
Se non fosse una vicenda molto seria e triste, ci sarebbe da ironizzare sul fatto che molti italiani, in questi giorni, vengono respinti da numerosi Paesi stranieri, in quanto considerati pericolosi untori, e, quando si trovano già all’estero, sono cacciati, a volte in malo modo, da ristoranti, Musei e luoghi pubblici. Anche se non mangiamo topi vivi, non tutti ci amano, evidentemente. Non, comunque, di un amore così forte da mettere minimamente a repentaglio la propria salute e sicurezza. Continua a leggere
Ma Israele adora l’Italia
di Dror Eydar *
In Israele, come è noto, hanno deciso di bloccare l’ingresso di chiunque abbia soggiornato in Italia nelle ultime due settimane (indipendentemente dalla sua cittadinanza). Nel caso di cittadini israeliani, questi devono restare in isolamento per 14 giorni a casa propria. Non è piacevole. Non è piacevole, perché gli italiani si sono sentiti feriti. Israele e Italia sono paesi amici, con un profondo livello di vicinanza. Gli israeliani adorano gli italiani, e giustamente. Continua a leggere
La guerra del virus
di Giulio Meotti
Avevamo ripetuto a pappagallo per due settimane che era “come un’influenza” e adesso l’Oms (le cui parole andavano prese fin da subito con un po’ di sano scetticismo) ci dice che il coronavirus ha una mortalità del 3.5 per cento (smettano di farci vedere i vecchi filmati dell’Italia degli anni Sessanta). Avevamo detto che noi italiani eravamo stati “i più bravi” a fare i tamponi e ora la Germania spiega che ne ha eseguiti undicimila e ha trovato 223 infettati (se non ci credete non dovete credere neanche ai dati ufficiali italiani). Continua a leggere
I matti e l’influenza
di Giulio Meotti
Diciotto morti in un giorno in Italia da coronavirus per un totale di 2036 infettati. La “buona” notizia è che c’è stato un aumento “solo” del 20 percento in 24 ore anziché del 50 per cento come il giorno prima Continua a leggere
La morte
del sionista napoletano
di Paolo Isotta
Un funzionario della Regione Campania, settore Sanità, avellinese, attende una promozione che ritiene gli spetti. Non la ottiene e da quel momento entra in crisi. La mancata promozione gli causa pure, a suo vedere, la perdita della donna con la quale vive, che si mette con un uomo più anziano, un faccendiere di successo. Incomincia a raccogliere dossiers per documentare i loschi affari di tangenti e altro dei suoi nemici. Ma pochi giorni dopo precipita dal balcone del suo palazzo. Suicidio, è la conclusione anche degli inquirenti. Continua a leggere