di Daniela Iorio
Nell’Ade Socrate si starà molto agitando, avrà appreso di una notizia irricevibile, c’è stata una riunione in Europa, nientedimeno senza i greci. Continua a leggere
di Daniela Iorio
Nell’Ade Socrate si starà molto agitando, avrà appreso di una notizia irricevibile, c’è stata una riunione in Europa, nientedimeno senza i greci. Continua a leggere
di Mimmo Carratelli
Joan Gaspart, il vicepresidente del Barcellona che non voleva cedere Maradona al Napoli, mentre il presidente José Nunez era favorevole, rimase sorpreso. Quell’uomo mite, gentile, con una faccia da bambino che aveva davanti aveva battuto con forza un pugno sul tavolo. Continua a leggere
di Gerardo Mazziotti
”Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato ” recita l’articolo 67 della Costituzione. Continua a leggere
di Daniela Iorio
Una lunga resa dei conti, quella del Partito democratico. Una resa dei conti che parte da lontano dalle prime primarie per la leadership, quelle vinte dai Bersani, e che di volta in volta ha visto tappe determinanti e decisive nella mancata elezione di un nuovo capo dello Stato e la proroga a Napolitano, nel fallimento dell’incarico a Bersani di formare un governo, nelle successive primarie e in quell’#Enricostaisereno trampolino di lancio del renzismo. Continua a leggere
di Mino Cucciniello
Che tempi, quei tempi. C’era la comitiva di via Dei Mille, il salotto buono. E c’erano quelli del Vomero, la collina benestante. Ma il cuore della Napoli by night era tutta giù dove c’era la Mela, il locale dei locali. Via dei Mille era una vetrina, non c’erano social network e webcam, ed allora si facevano le “vasche”, girando sempre intorno. I ragazzi sfoggiavano vespe e motociclette, le ragazze ampi sorrisi… Continua a leggere
di Carlotta D’Amato
Flash, trash, crash, privè e Diprè. Cocaina, marjuana, bamba, ketamina sciolta nel tè e Sara Tommasi. Aiuto. E la chiamano estate, questa estate sciolta nel tè con video deliranti tipo “Nel mio privè”, più psicotici che psichedelici. “Vieni anche tu nel mio privè, coca e mignotte anche per te”. Continua a leggere
di Gianpaolo Santoro
Papa Bergoglio è stato il primo pontefice a prendere il nome di Francesco, il santo della povertà. E da quando abbiamo un Papa simbolicamente con i sandali, ecco che sono deflagrati gli scandali. Sandali & scandali. Nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo. E dei frati francescani. Sia chiaro, nulla di nuovo sotto il santo cielo dello Stato del Vaticano. Ieri sono stati i camilliani, i salesiani, i Figli dell’Immacolata concezione. E lo Ior, dove lo vogliamo mettere? Continua a leggere
di Carlo Paolo Visconti
Renzi 1 a Renzi 2. Una volta rottamatore, una volta mediatore. Una volta presidente del Consiglio, un’altra segretario del Pd. Sembra essere pervaso da un disturbo dissociativo dell’identità, due o più distinti stati di personalità che in modo ricorrente assumono il controllo del comportamento. Continua a leggere
di Antonio Polito
In campagna elettorale era stato un susseguirsi di proclami. La Severino non si può applicare a De Luca. Un mantra ripetuto fino all’infinito. Invece è stato puntualmente smentito dal presidente del Consiglio. Ora aspetta un decretino ad personam, per poter varare un governo regionale fantoccio. La legge di Murphy dice che se una cosa può andar male, andrà male. Infatti… Continua a leggere
di Ottorino Gurgo
Reggerà la nuova intesa stipulata nella cena di Arcore tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini ? Il dubbio è legittimo. Continua a leggere