Archivio della categoria: prima-pagina

13643964_10208656503163278_886369002_n

Il bluff di Matteo

 di Ottorino Gurgo

 A volte la politica assume aspetti paradossali, si muove, cioè, secondo logiche contraddittorie, incongruenti, all’apparenza irragionevoli. Dice Matteo Renzi: l’Italicum, cioè la nuova legge elettorale, non si tocca. E, attestato su una linea di assoluta intransigenza, respinge la proposta di quella parte, meno rigida, dell’opposizione, che sarebbe disposta ad appoggiare o, quantomeno, a non contestare il via libera alla riforma costituzionale renziana nel prossimo referendum di ottobre; referendum  che il presidente del Consiglio ha trasformato in una sorta di ordalia, vale a dire in una prova decisiva per stabilire la sopravvivenza o meno del suo governo.

Continua a leggere

Pertini1zzzzzzzzzzzzz

La lezione del Presidente

di Sandro Pertini

La retorica come sottolineava Alberto Savinio in “Sorte dell’Europa” “è un male endemico del nostro paese, è il male che inquina la nostra vita, la nostra politica, la nostra letteratura, è una delle cause principali, se non addirittura la principale, delle nostre sciagure.” Ed è esattamente così. Ed il 25 aprile è ormai una cascata di retorica poggiata su menzogne, falsità, reticenze e bugie dettate dall’opportunismo politico. Ed allora celebriamo la Resistenza con un articolo di quasi cinquant’anni fa, quello di Sandro Pertini sul Lavoro  il 25 aprile del 1968

Continua a leggere

Messi2_mediagallery-page

La caduta degli dei

di Valerio Caprara

Eliminato dalla Champions League, raggiunto in testa al campionato, terza sconfitta consecutiva (e non accadeva da 13 anni), quarto ko nelle ultime 5 partite, il Barcellona dell’era Messi (realizzato il gol numero 500) vive un incubo, il peggiore periodo di sempre. E pensare che in Catalogna si sognava il “triplete bis” e di essere i primi in assoluto a bissare il successo di Champions Legaue, impresa mai riuscita da quando nel 1992 la vecchia, mitica  Coppa dei Campioni ha cambiato nome e faccia. Nel giorno della caduta degli ci sembra giusto rispolverare il sogno, Barca Dreams. Per tutti quelli che amano il calcio Continua a leggere

salvini-ber

La destra maldestra

 di Ottorino Gurgo

Definire sconcertante lo spettacolo che la destra sta offrendo a Roma, è riduttivo. Si può dire che Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia non lascino passare giorno senza che dalle loro file non spunti una nuova candidatura alla carica di Sindaco della città e senza che su questa candidatura si scatenino polemiche roventi non soltanto tra queste tre forze (si fa per dire), ma anche al loro interno Continua a leggere

-City Hall)zzzzzzzzzzz

La Chiesa che piange

di Alessio Buccafusca

Soltanto pochi anni fa  la Chiesa vietnamita venne costretta a chiudere circa  duemila istituzioni educative, dagli asili alle scuole superiori, ai collegi universitari, come l’istituto pontificio di San Pio X a Da Lat, dove in passato hanno studiato il cardinale di Hanoi, Peter Nguyễn Văn Nhơn e il nuovo arcivescovo di Ho Chi Minh City  Paul Bùi Văn Đọc

Continua a leggere

headscarf-street

Fascinosa Cate

 di Valerio Caprara

Una scultura di cristallo. Armonica, raffinata, rilucente, seducente: poi la guardi meglio e scopri una crepa, ti avvicini di più e ne scorgi qualcun’altra. Se poi decidi di sfiorarla, la senti al tatto un po’ ruvida e ispessita. Queste ci sembrano le prerogative di  Carol , l’acclamato melodramma dello specialista Todd Haynes: un film ricco di qualità che a un esame approfondito purtroppo può svelare di essere una copia, un ricalco, un’imitazione per quanto virtuosistica Continua a leggere

12086949_10206791647583054_277058748_n

Napoli parallela

di Gerardo Mazziotti

La Carta di Atene del 1932 conserva tutta la sua validità nonostante il tempo trascorso. Elaborata da Le Corbusier introduce, tra i punti dottrinari approvati anche dai Ciam (Congressi Internazionali di Architettura Moderna), un principio in grado di rivoluzionare la cultura e la prassi urbanistica dei nostri tempi. Il pedone deve potere usare strade a lui riservate, diverse da quelle destinate alle auto e ciò costituisce una riforma radicale del traffico urbano. Continua a leggere

12048428_10206792430122617_159405349_n

Poteri forti. Poteri storti. Poteri morti

 di Gerardo Mazziotti

C’è chi ipotizza l’esistenza di un sistema di comando che genericamente viene denominato Poteri Forti. Un organismo situato al di fuori e al di sopra della democrazia. Subito vengono in mente alcune celebri organizzazioni mondiali avvolte dall’alone del mistero non per i componenti (tutti potentissimi e appartenenti ad una Super Casta) ma per quello che davvero fanno. Si ripetono i nomi di Buildenberg e della Trilateral Commission. Si riuniscono periodicamente ma non trapela mai nulla. Mistero. In Italia abbiamo conosciuto la P2, loggia massonica che operava nella massima riservatezza con liste di affiliati che nessuno conosceva. Segreti, complotti, interessi sconosciuti: i politici ad ogni fallimento incolpano i fantomatici poteri forti, ma nessuno dice apertamente che cosa siano. Un alibi buono per tutte le stagioni. Nessuno fa nomi e cognomi, nessuno dice quali siano, chi siano. Poteri forti, poteri storti, poteri morti: ha twittato Ferrucio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, disarcionato perché poco renziano. Chissà. Una riflessione di Gerardo Mazziotti.  
Continua a leggere