di Enzo Ciaccio
“Se si scava un po’ nell’albero genealogico, si scopre che in ogni famiglia napoletana c’è qualche nonno, cugino, zio o familiare che con i clan di camorra ha avuto o ha qualcosa a che fare”. Così la pensa Vincenzo D’Anna, portavoce Ala, grande e decisivo elettore di De Luca. E che ora appoggia la Valente