di Adolfo Mollichelli
L’ora del ragù. L’ora della pennichella. Le più belle del reame che si rincorrono, quasi testa a testa. Che vincono con l’identico risultato. Striminzito. Il minimo sindacale. Per la gioia del conte Max che ama le difese blindate. Per un po’ di dannazione di zio Maurizio che predilige le goleade. Per lo sfizio di Allegri di mutare continuamente l’aspetto della sua creatura. Per la predisposizione di Sarri che ama soltanto i suoi undici figli più tre. Continua a leggere