Archivio mensile:agosto 2016

Le regioni italiane in cui c'è più richiesta sono Lombardia, Piemonte e Veneto.

Un tocco di classe

 di Enzo Ciaccio

La figura del maggiordomo ha sempre scatenato la fantasia. Un personaggio sempre misterioso e complesso. Depositario di segreti, al centro di mille intrighi. In ogni giallo degno di questo nome c’è sempre un maggiordomo. Il classico colpevole, un luogo comune. Un classico. Quella del maggiordomo è una figura che ha sempre scatenato la fantasia. Dall’ormai leggendario Mr. Carson dalla serie televisiva inglese “Downton Abbey” a Batista il maggiordomo di Zio Paperone, da Lurch, quello della famiglia Addams, ad un altro Batista, il maggiordomo di Totò in “Signori si nasce”,  da Alfred Pennyworth quello di Batman, a Passepartourt del romanzo di Jules Verne in “Il giro del mondo in 80 giorni” a French della serie televisiva “Tre nipoti e un maggiordomo”. Maggiordomi che stuzzicano ed affascinano la fantasia. Ma nella vita reale esiste ancora la figura del maggiordomo? Continua a leggere

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La bolla del bullo

di Gerardo Mazziotti

In tutti gli ottomila comuni italiani vige, e viene rigorosamente rispettata, la regola secondo cui qualsiasi intervento edilizio e urbanistico deve essere autorizzato dal sindaco, previo parere, obbligatorio ma non vincolante, delle commissioni comunali dell’ edilizia e dell’urbanistica. Fa eccezione il comune di Napoli, ancorché  amministrato da un sindaco che, da ex magistrato, ha posto “ il rispetto della legalità” al centro della sua azione di governo

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La terra trema di vergogna

di Gianpaolo Santoro

La terra si è rimessa a tremare nel cuore della notte, nel cuore dell’Italia. Ad Amatrice e Accumoli (Rieti) e ad Arquata e Pescara del Tronto (Ascoli). Come in Irpinia, come a L’Aquila, come in Emilia Romagna, come mille altre volte in questo paese fragile e friabile, ormai indifeso, marchiato e segnato da zone altamente sismiche e da speculazioni e costruzioni fuorilegge. Questo è il sedicesimo sisma che ha superato la magnitudo 6 della scala Richter in Italia, una scossa di tale violenza che, dalle nostre parti, non resta che fare il segno della croce Continua a leggere

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La terra trema di vergogna

di Gianpaolo Santoro

La terra si è rimessa a tremare nel cuore della notte, nel cuore dell’Italia. Ad Amatrice e Accumoli (Rieti) e ad Arquata e Pescara del Tronto (Ascoli). Come in Irpinia, come a L’Aquila, come in Emilia Romagna, come mille altre volte in questo paese fragile e friabile, ormai indifeso, marchiato e segnato da zone altamente sismiche e da speculazioni e costruzioni fuorilegge. Questo è il sedicesimo sisma che ha superato la magnitudo 6 della scala Richter in Italia, una scossa di tale violenza che, dalle nostre parti, non resta che fare il segno della croce Continua a leggere

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E Padoan boicotta Israele…

di Franco Meda

Ognuno la pensa come vuole. Ci mancherebbe. Certo che vedere la figlia del ministro più importante del governo Renzi, quello dell’economia e delle finanze, protestare contro le politiche del governo, guidare la rivolta dei migranti ed essere schierata apertamente contro Israele ed a favore della Palestina, non può non destare impressione. Imbarazzo. Ad essere buoni

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vent

di Corrado Ocone

Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande, un vertice  per tentare di costruire un’Europa nuova, dopo il terremoto Brexit: si è parlato di crescita, sicurezza, flessibilità, austerity, difesa, investimenti, giovani. E naturalmente le relazioni Ue-Turchia, il fronte libico, la guerra in Siria, il rapporto tra migranti e terrorismo. Tante emergenze, ma tante speranze. L’Europa supererà comunque questo momento difficile e garantiremo sicurezza ed una vita secondo i nostri principi. La risposta dei tre leader è stata unanime. Il vertice si è tenuto a Ventotene, per ripartire da dove si è cominciato. Si è invocato spesso lo spirito di Ventotene. Ma il celebre Manifesto oggi è ancora attuale? Continua a leggere

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Ventotene, l’isola che non c’è

di Corrado Ocone

Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande, un vertice  per tentare di costruire un’Europa nuova, dopo il terremoto Brexit: si è parlato di crescita, sicurezza, flessibilità, austerity, difesa, investimenti, giovani. E naturalmente le relazioni Ue-Turchia, il fronte libico, la guerra in Siria, il rapporto tra migranti e terrorismo. Tante emergenze, ma tante speranze. L’Europa supererà comunque questo momento difficile e garantiremo sicurezza ed una vita secondo i nostri principi. La risposta dei tre leader è stata unanime. Il vertice si è tenuto a Ventotene, per ripartire da dove si è cominciato. Si è invocato spesso lo spirito di Ventotene. Ma il celebre Manifesto oggi è ancora attuale? Continua a leggere