Archivio tag: champions league

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Il Napoli corre, la Juve Immobile

di Adolfo Mollichelli

Fuga per la vittoria nel derby che una volta era chiamato del sole, descritto con folklore poetico nel film “La domenica della buona gente”. Non avrebbe mai potuto prevedere Anton Giulio Majano che un giorno un colpo di pistola avrebbe ucciso un ragazzo nel corpo ed una madre nell’anima. Sbancato l’Olimpico con un colpo di bigliardo in cui entra la stecca di De Rossi. Centesimo gol in carriera e primo in assoluto alla Roma di Lorenzinho Insigne. Otto su otto, sull’otto volante. Il campionato si tinge di azzurro.  Continua a leggere

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La sfida dei profeti del tiki taka

di Adolfo Mollichelli

L’Europa ci sorride e la Merkel dovrà farsene una ragione. En plein nel secondo turno della fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie. Il Napoli passeggia sugli olandesoni del Feyenoord, la Roma fa il pieno nella terra azera ricca di gas e petrolio, la Juve regola l’Olympiacos squadra greca senza canoni di bellezza. Tre su tre e non accadeva da ben sei anni. 

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Uno per tutti, Totti per uno

di Adolfo Mollichelli

Un occhio al Cupolone, un altro alla Lanterna. Non si poteva fare altrimenti nel giorno della sfida a distanza tra Napoli e Roma. Sulla poltrona d’onore s’è seduto Spalletti. Su quella più giù Sarri che dovrà affrontare l’incognita del preliminare Champions con il fastidio di dover anticipare raduno e preparazione. Non è stata sufficiente la solita goleada a consacrare l’ennesima vittoria esterna. Sancita dai quattro moschettieri: Porthos-Hamsik (e che volete, il più grosso è lo slovacco), Aramis-Callejon, Athos-Mertens e Dartagnan-Insigne. A rendere effettivo il chiasma: uno per tutti, tutti per uno. Continua a leggere

Soccer: Serie A; Inter-Napoli

Harakiri Nagatomo

di Adolfo Mollichelli

Avendo volato alto nel cielo della capitale, l’Aquila di Lotito ha confezionato un regalone per il Ciuccio di Aurelio Primo: la possibilità di avvicinare il secondo posto che vuol dire Champions diretta. Roma/Roma/Roma core infranto de ‘sta città a cinque stelle che non sono frutti di scudetti a gogo. Occasione troppo ghiotta perché quel volpone di zio Maurizio (copyright Diego Armando Maradona) se la lasciasse scappare. E allora gol di Callejon su lancio di Insigne e harakiri di Nagatomo che svirgola goffamente facendo imprecare Zhang: ma come, un nipponico in una squadra cinese, e che ci fa? Continua a leggere

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Doppietta Insigne e pepe

di Ernesto Santovito

Lorenzino, con la faccia da bambino, si sta prendendo a dispetto di tutto e di tutto il Napoli del dopo Higuain, una squadra senza un vero leader e se lo sta prendendo gol dopo gol, meches dopo meches, riflessi nei capelli e nell’animo di una tifoseria che, diciamo la verità, non l’ha mai amato del tutto, per quella diffidenza che spesso accompagna il ragazzino della porta accanto. Nemo profeta in patria, una verità raccontata in tutti e quattro vangeli che sentenzia che “Nessuno è profeta nella propria patria”. Continua a leggere

Champions League & Made in Sud 
    Napoli eliminato a testa alta. De Laurentiis eliminato a testa bassa 
    

      
 di  Adolfo Mollichelli

Champions League & Made in Sud

 di Adolfo Mollichelli

I sogni svaniscono all’alba di una contesa che è stata infinitamente lunga, vissuta con passione, orgoglio e delusione. Napoli fuori dalla Champions, eversore il Real dei galacticos, come trent’anni fa. I “quarti” della manifestazione europea che ti premia con la coppa con le orecchie restano un tabù. Vanno in fumo un bel po’ di soldini che non guastano mai. Pecunia non olet e figuratevi per Aurelio Primo che con accento romanesco si vuol far passare per napoletano nel salotto televisivo da lui trasformato in un cortometraggio (per fortuna) storico; da Masaniello a Cavour, magari sognando il prossimo cinepanettone dal titolo Natale nel Regno delle due Sicilie.  Continua a leggere

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La malinconia azzurra

di Ernesto Santovito

Tutto è azzurro a Napoli. Anche la malinconia è azzurra scriveva Libero Bovio.
Ed ora che il sogno, quel sogno, è malamente bruciato, la città è malinconica e azzurra. Due volte in vantaggio, a Madrid come a Napoli, due volte non è bastato. In italiano esistono due parole, sonno e sogno, ma il napoletano, come osservò acutamente Erri De Luca, ne porta una sola, suonno. Il Napoli per due volte è andato in vantaggio con i suoi folletti (Insigne e Mertens) alimentando il grande sogno, ma poi lentamente  si è tutto trasformato in un grande suonno. Continua a leggere