Archivio mensile:settembre 2017

636201066645963938-Dreamers-Rally-4

La fine dei sogni americani

di Emiddio Novi

Trump ha decretato la fine delle migrazioni incontrollate negando la cittadinanza americana a 800mila giovani figli di immigrati irregolari, giunti negli Stati Uniti spesso da soli e appena adolescenti. Li definivano “dreamers (sognatori)” perché sognavano la cittadinanza americana e una direttiva di Obama li proteggeva dal rischio del rimpatrio. I media fanno appello alla generosità del popolo americano, alla sua storia di popolo di immigrati, alla natura stessa della specificità del melting pop che integra e accoglie. Continua a leggere

21552937_10212538946901945_1302926767_n

Il lupo, la capra, il cavolo

di Ottorino Gurgo -

C’è un indovinello che, quando eravamo bambini, – ahimè tanto tempo fa -costituiva per noi un autentico rompicapo. E’ la storia di un contadino che deve portare al di là del fiume un lupo, una capra e un cavolo. Dispone, però, di una piccola barca con la quale può trasportare una sola cosa alla volta. Ma, se lascia soli sulla riva la capra e il lupo, quest’ultimo divorerà la capra; se lascia il cavolo e la capra, sarà la capra a mangiare il cavolo. Come potrà, dunque, attraversare il fiume portando con sé lupo, capra e cavolo ? Continua a leggere

maxresdefault

E se domani…

di Mino Cucciniello

Ma non da meno di quelli di via Toledo furono i bagni di folla riservati a Mina sia a Capri quando cantava al Villa Verde sia ad Ischia dove era necessario che il suo trasferimento dall’Excelsior, l’albergo ischitano dove alloggiava, al Castello il famoso locale che la ospitava, doveva avvenire via mare per l’impossibilità di percorrere il ponte che unisce il Castello Aragonese con Ischia Ponte. Era un serpente umano, letteralmente stracolmo di fans che da molte ore prima si erano andati a prendere un posto sotto le stelle  per ascoltare il concerto. E lo stesso avveniva anche a mare . Un nugolo di barche si sistemavano nello specchio di mare antistante il locale: era l’altra faccia del concerto sulle onde. Continua a leggere

21397556_10212529610228534_1686474154_n

Sapore di sòla

di Gerardo Verolino -

Anche Gino Paoli è stato colpito dal morbo della “guzzantite”, cioè quella strana malattia che colpisce gli uomini dello spettacolo, in larga misura cantanti ed attori, rigorosamente “de sinistra” ad intervenire su tutto quanto riguardi l’attualità o la politica, tranciando giudizi, prendendo posizione, sposando una causa, ma, soprattutto,  pontificando ex cathedra. Continua a leggere

La Voce Di Mina Tra Le Piramidi Della Stazione Centrale Di Napoli

Quando a Napoli scoppiò la Mina

di Mino Cucciniello

Mina ha segnato la storia della canzone. E non solo italiana. Un’artista eccezionale, per anni è stata la più amata, invidiata, vanamente imitata. Era una diva pur non avendo le stigmate della diva, era una ragazza semplice con una voce straordinaria. Il suo amore con il pubblico non è mai finito, una storia che probabilmente non finirà mai. La sua voce non si spegnerà mai, è rimasta viva nei cuoi e nelle menti. Ed ogni suo disco è ancora un appuntamento da non perdere. E questo nonostante ormai da 39 anni abbia interrotto ogni apparizione e si sia ritirata a vita privata. Continua a leggere

predappio4

Antifascisti
Ma “amano” le leggi fasciste

 di Gerardo Mazziotti

Il fascismo della dittatura, delle leggi razziali e della disfatta militare è morto il 25 luglio del ’43. Ed è stato sepolto il 28 aprile del ’45 quando venne ucciso Benito Mussolini per evitare che venisse catturato dagli americani o dagli inglesi e che venisse sottoposto a un processo. Assieme a lui venne vigliaccamente fucilata Claretta Petacci che aveva la sola colpa di essere la sua amante. Un crimine del quale l’antifascismo non si è mai vergognato. Talché il fascismo mussoliniano non esiste più. Continua a leggere